"Con me in paradiso"
Teatro Periferico di Cassano Valcuvia
Testo di Mario Bianchi
Drammaturgia di Dario Villa
Regia di Paola Manfredi

con:
Abdoulaye B.
Adama D.
Dario Villa
Loredana Troschel
Mauro D.
Michael I.
Mouhammad B.
Siaka K.

in collaborazione con Agrisol Società Cooperativa Sociale
A un gruppo di rifugiati provenienti dall’Africa subsahariana e di religione islamica viene proposto di fare uno spettacolo. Il copione, però, vede come protagonisti Gesù e due moderni “ladroni”: un immigrato clandestino e un imprenditore disonesto. Fra realtà e finzione, lo spettacolo mette in scena le tappe del suo making of, discussioni e confronti.
Il testo originale si è intrecciato con aneddoti ed elementi di vita dei migranti, sovrapponendo finzione e reale quotidiano.
Sotto la regia di Paola Manfredi, saranno cinque richiedenti asilo ospiti della comunità di Laveno Mombello provenienti da Senegal, Guinea Conakry e Niger, insieme a Dario Villa e Loredana Troschel, attori di Teatro Periferico.

Il copione del drammaturgo e critico teatrale Mario Bianchi vede come protagonisti un uomo bianco, padrone di un’ex fabbrica, e un extracomunitario nell’atto di nascondersi, perché entrambi ricercati dalla polizia. I due novelli “ladroni” a un certo punto si ritrovano a tu per tu con un personaggio che non riconoscono: è Gesù, anch’egli in fuga da una folla inferocita. Il testo originale, in accordo con l’autore, è stato rielaborato da Dario Villa inserendo elementi di vita vissuta dei migranti e diversi aneddoti registrati durante i mesi di prova quando, oltre al lavoro in sala, il gruppo si è trovato a condividere molti momenti conviviali.

Nulla di ciò che accade nello spettacolo è stato inventato: dubbi, ragionamenti, accese discussioni sulla religione scherzose prese in giro tra attori, regista e educatori della cooperativa… Tutto è entrato a far parte della drammaturgia. Con me in paradiso, così, è diventato il racconto del making of dello spettacolo ovvero dell’incontro avvenuto tra la compagnia teatrale e i migranti, e del percorso fatto insieme per la costruzione della pièce.

Partendo dal testo di Mario Bianchi, il lavoro si è intrecciato man mano con il vissuto dei partecipanti al laboratorio. Così, alla finzione della vicenda si è andata sovrapponendo la vita reale: tutto è entrato a far parte della drammaturgia, perfino le accese discussioni sulla religione, le differenze di veduta sul rapporto uomo-donna, fino alle tensioni legate all’attesa di un permesso che non arriva mai. A far da filo conduttore, l’episodio dell’incontro tra Gesù e Zaccheo raccontato nel Vangelo di Luca: entrato Gesù a Gerico, Zaccheo desidera vederlo. Essendo piccolo di statura pensa bene di salire su un sicomoro. Quando Gesù giunge sotto l’albero, si ferma e dice: “Zaccheo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua”. Anche Con me in Paradiso racconta la storia di un incontro e di un’amicizia, quella tra gli attori e i migranti.

“L’esperienza nasce da un laboratorio teatrale iniziato nell’estate del 2016 – racconta Dario Villa – quando decidemmo di fare un breve laboratorio di teatro con i richiedenti asilo della cooperativa sociale Agrisol. Doveva rimanere un’esperienza circoscritta, ma poi accadde che, proprio in quel periodo, Mario Bianchi ci offrì la possibilità di mettere in scena un suo testo inedito e ci venne l’idea di farlo coinvolgendo proprio quei ragazzi”.

Ancora una volta il "Teatro minore" all'avanguardia, mettere in scena uno spettacolo coinvolgendo alcuni migranti richiedenti asilo ospiti nel nostro territorio ... chapeau ...

Con questa rappresentazione si è chiusa la fitta stagione teatrale 2017 ...

p.s. scusate la lungaggine della presentazione …