come promesso posto un'altra foto del Gipeto ripreso mentre mi veniva incontro
Eternod mt. 1654 - Etroubles - Valle d'Aosta - febbraio 2014 - Ore 11,00
Ieri mattina questo Gipeto ( un'immaturo al terzo inverno ), è venuto a veleggiarmi sulla testa, erano un paio d'anni che non ne fotografavo uno.
A Eternod non ne avevo mai visti anche se sapevo che c'erano state delle segnalazioni.
Il tutto è durato meno di un minuto ma vi assicuro che è sempre un'emozione trovarsi vicino il Gipeto, con la sua straordinaria apertura alare di quasi quasi tre metri è il più grande uccello delle nostre montagne.
Il suo volo è agilissimo ma quando veleggia come questa mattina sulla mia testa sembrava quasi fermo, per questo ho potuto scattare una decina di scatti, prima di vederlo attraversare la valle e scendere con le ali semichiuse lungo l'altro versante, verso la Valpelline da dove forse veniva.
Peccato che le foto non siano granché la luce non era buona, nevischiava e la nebbia andava e veniva veloce su e giù per il pendio e poi non ho avuto il tempo di impostare meglio la fotocamera (ad esempio alzare gli iso per avere un tempo più rapido) ho appena fatto in tempo ad inquadrarlo e a scattare seguendo il suo lento volo.
I dati di scatto sono questi: Sony Alpha 77 - Sony 70/400 G a 400mm ( 600 mm equivalenti ) Iso 320 - F 5,6 - 1/1600sec.
Pensare che si era estinto e adesso popola di nuovo con un discreto numero di individui le alpi è fantastico.
Senza dimenticare che sono due anni che nel Parco Nazionale del Gran Paradiso nella Valsavarenche e nella Valle di Rhèmes Notre Dame, due coppie hanno nidificato e i Gipeti si sono involati dal nido. E c'è una notizia bellissima di pochi giorni fa che le due coppie hanno già deposto le uova e adesso stanno covando, tutto questo era impensabile solo pochi anni fa.