da Roberth » 11/12/2013, 18:28
La ricerca della luminosità è già tanto importante quanto l'espressione del volume e la costruzione dello spazio, ha una struttura di ispirazione classica che attribuisce una collocazione precisa alla scena principale
In questo piccolo capolavoro TRB, rappresenta con straordinaria capacità di controllo geometrico dei volumi e degli spazi
Al di là delle varie interpretazioni, collocando l'episodio della colazione forzatamente in uno spazio condiviso e dunque analogo a quello dei suoi contemporanei, l'autore pur confermando che il fatto - cioè la colazione- sia avvenuto in un determinato momento storico, potrebbe essere giunto contemporaneamente a negarne la "storicizzazione". Negare la storicizzazione non significa negare che il fatto sia avvenuto, ma significa sottolineare che quel fatto è collocabile in qualsiasi momento storico, anche in quello contemporaneo a quello dell'autore dell'opera, poichè è valido sempre; essendo entrato a far parte del sacro, esso non ha tempo, è un fatto storico ma nello stesso tempo è atemporale. La colazione infatti, accade nella più completa indifferenza di tutti gli osservatori, che pur condividendo il medesimo spazio reale dove si compie il fatto, sembra non si accorgano nemmeno di quel che sta succedendo a pochi passi da loro. Quei pochi passi, in realtà potrebbero rappresentare la distanza tra il tempo e l'atemporalità, cioè una distanza talmente enorme da non rendere possibile una comunicazione tra le entità che si trovano a condividerlo.
Ciao
Roberto