Fotograficamente nulla da eccepire, anzi estremamente piacevole e attinenza alla naturalezza dei colori, ma mi disturba un poco (però non ci puoi fare nulla) la presenza delle nuove costruzioni, ma anche in uno dei più bei borghi della Garfagnana questo è inevitabile.

Bella Riccardo, molto ben definita e nitida!

.....un racconto .....che sa di mesti tocchi di campane ......che riecheggiano nella vallata........ma anche di anime ...che vivono serenamente nel paese ..... ..........
....IMHO: ...ho l'impressione che l'esposizione manchi un filino di contrasto...... (così si mi sembra un pò "piatta"...) ...magari ritornarci ad orari e condizioni meteo "non domenicali"..... ...
P.S.....il titolo....ha un che....di " racconti e novelle" ............. ....

Ettore, le case non possiamo abbatterle.... Del resto non sono lì da poco, sono indiscutibilmente più recenti del Duomo di Barga, ma fortunatamente non modernissime. E dentro Barga vecchia di case antiche ce ne sono ancora parecchie.

Claudio, ti assicuro che il Rokkor 100 2,5 può fare molto meglio, chiuso ad f8, ma la giornata (e qui rispondo alla prima di Ezio) era quella che era e stava piovendo, sia pure non forte.

Ezio, il titolo è ripreso pari pari dalla nota poesia pascoliana ("L'ora di Barga", appunto) e quello è il campanile del Duomo le cui campane rintoccavano fino a Castelvecchio e che il poeta cantò:

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E suona ancora l'ora, e mi manda
prima un suo grido di meraviglia
tinnulo, e quindi con la sua blanda
voce di prima parla e consiglia,
e grave grave grave m'incuora:
mi dice, E` tardi; mi dice, E` l'ora.
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Per tornare a fare una foto posso andarci più o meno quando voglio, distando non più di un quarto d'ora da casa mia, e di foto più o meno cartolinesche ne ho, ma domenica mi piaceva proprio questa luce così autunnale...