19/03/2018, 21:32
:Nicola Grifoni:
Sabato pomeriggio ho avuto il graditissimo piacere di essere presente a un incontro con un Fotografo, ormai quasi in pensione, che per 50 anni è stato fotografo editoriale e fotoriproduttore, prima dipendente, poi autonomo, per pubblicazioni artistiche di ogni genere. Classe 1946, fiorentino di Bagno a Ripoli, Nicola Grifoni ha fotografato l'Arte, quella con la A maiuscola, in ogni sua forma: dipimnto, pittura, scultura, bassorilievo, mosaico... Molto ha fotografato dell'ambiente rinascimentale fiorentino, e molti suoi scatti li troviamo nelle guide museali e pubblicazioni di genere, tanto quanto in riviste tipo ArtDossier e simili.
È un fotografo estraneo al digitale: banchi ottici, illuminotecnica, filtri colorati, UV e polarizzatori, e tanta, tanta, tanta, esperienza. Una persona, tra l'altro gentilissima e disponibile. Un "sir", direi.
Scrivo qui di questa esperienza, perché sicuramente vorrò avere modo di riscambiare due chiacchiere con lui, di come abbia sempre preferito rigirare le sue luci fisse e stare lì un'ora per riguardare dove e come posizionarle, come si può, con la luce, dare risalto agli scalini della Madonna della Scala di Michelangelo Buonarroti, o come si può riuscire a dare importanza alla cornice del Tondo Doni... Un fotografo che, senza far troppo rumore mediatico, anche negli anni in cui avrebbe potuto farlo, di formazione di Istituto d'Arte di Porta Romana, possa, se solo lo desiderasse, bersi il "digitale" a colazione, veramente.
Mi piace scriverlo qui, perché ritengo di essere stato fortunato in questo.
Ciao
Lorenzo
È un fotografo estraneo al digitale: banchi ottici, illuminotecnica, filtri colorati, UV e polarizzatori, e tanta, tanta, tanta, esperienza. Una persona, tra l'altro gentilissima e disponibile. Un "sir", direi.
Scrivo qui di questa esperienza, perché sicuramente vorrò avere modo di riscambiare due chiacchiere con lui, di come abbia sempre preferito rigirare le sue luci fisse e stare lì un'ora per riguardare dove e come posizionarle, come si può, con la luce, dare risalto agli scalini della Madonna della Scala di Michelangelo Buonarroti, o come si può riuscire a dare importanza alla cornice del Tondo Doni... Un fotografo che, senza far troppo rumore mediatico, anche negli anni in cui avrebbe potuto farlo, di formazione di Istituto d'Arte di Porta Romana, possa, se solo lo desiderasse, bersi il "digitale" a colazione, veramente.
Mi piace scriverlo qui, perché ritengo di essere stato fortunato in questo.
Ciao
Lorenzo
http://www.lorenzomangini.it/
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), tuttavia sottolineo come avere la possibilità di fare due chiacchiere con un professionista in ciò che per noi è un piacevole hobby abbia un valore notevole per dare maggior consapevolezza di quello che facciamo.
), catalogati con etichetta singolarmente, il suo rapporto con la tipografia, il suo operare completamente da solo, i racconti di come alcuni colleghi rischiavano sulle impalcature, talvolta a mano libera con i banchi ottici, sono stati davvero affascinanti.
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