batterie esauste

15/02/2020, 11:45 da gianfranco

Dopo 15 anni circa devo dichiarare come morte le batterie (una originale e una no) della mia Minolta 7d, che di fatto mi rendono impossibile il suo utilizzo. avevo provato anche a prendere un'altro caricatore... ma niente non ce la fanno più. Forse è il caso di rendergli onorevole sepoltura...
contemporaneamente la stessa cosa è accaduta anche ad una vecchia bridge konica minolta a200 comprata usata. stessa cosa: due batterie non originali che non si ricaricano più (alimentata esternamente ancora funziona).
Certo lunghi periodi di inattività devono aver influito...
Entrambe sono 4-5 anni che vengono usate 1 volta l'anno dalle mie bambine...
Consigli su come riciclare per particolari utilizzi le fotocamere? (per il fermacarte già ci ho pensato io... :lol:

)

15/02/2020, 12:14 da br1

Va capita una cosa: la fotocamera da spenta spreme le batterie, lo avevo dimostrato su una discussione alcuni anni fa riportando il tempo di avvio e di spegnimento dei vari processori nella fotocamera A99.
Lo spegnimento è solo software come i vari PC portatili ed altro, per non consumare devi spegnere e togliere la batteria.

Una seconda cosa va accettata per veritiera: il circuito Stamina Info Lithium è una porcheria galattica: ha una mini CPU a ridosso delle batterie.
Consuma sempre la CPU, anche con le batterie fuori dalla fotocamera.

Quanto consumano queste CPU dentro nelle batterie?
Poco ma non certo nulla .... l'idiozia è che consumano fino a scaricare esageratamente troppo le batterie. (scarica profonda)

Perché muoiono prima le batterie delle fotocamere?
Perché hanno 2 batterie al litio inglobate nel involucro, ma non sono identiche, sempre una è più debole dell'altra.
Con la scarica profonda delle batterie, per le ragioni cui sopra, le differenze tra le 2 batterie aumentano nel tempo, creando una sofferenza alla ricarica e nella scarica.
Poi la batteria termina di funzionare per sempre.

15/02/2020, 12:39 da gianfranco

le batterie non sono mai rimaste dentro la fotocamera (se non nel periodo in cui le utilizzavo spesso, ma pure lì, di solito le toglievo.
di sicuro la 7d ha le batterie tampone (penso che ti riferisci a quelle) finite, visto che ogni volta che le accendo mi chiede di reimpostare la data

15/02/2020, 13:30 da br1

A parte il cosiddetto circuito di tampone, che esiste, concentriamoci sulle batterie.

Le batterie che puoi estrarre dalle fotocamere, proprio queste e null'altro hanno a bordo una CPU a basso consumo, che questione di mesi, può logorare e rovinare i due elementi al litio associati.

L'importante sarebbe ricaricare le batterie prima che sta CPU le distrugga irrimediabilmente.
Non serve ricaricare al 100% le batterie ma almeno ad un buon 50% se non devi utilizzarle a breve termine.
Caricare al 100% significa portare la temperatura e la tensione in prossimità dei valori critici, dove il caricabatterie lavora al limite della sua precisione.

15/02/2020, 21:55 da Luca 1970

Io proverei a comprare 2 batterie... c'hai pure il caricatore nuovo!

16/02/2020, 20:46 da gianfranco

comprarne di nuove non so... se non per qualche utilizzo particolare.
ormai ho:
una a700 (con problemi di AF e diaframma) che uso per foto da studio (foto per album figurine di società dilettantistiche)
una a77m2
una a7m3
quindi la 7d è in più... stavo pensando anche ad utilizzarla con scafandro fatto in casa per fare foto sottacqua... se entra l'acqua e si rovina... chi se ne importa

oppure? che altro utilizzo strano ci potrei fare?
altrimenti non ne vale la pena riesumarla...