Nature morte?

[batdavid]

Forse non lo sono nel senso tradizionale del termine, ma non saprei come altro chiamare questa serie!
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[sem]

Nature momentaneamente morte ... che vivranno caro Davide, come il carrellino della spesa che sarà condotto al mercato, il trincia sigari (penso sia quello) che presto dividerà un sigaro, le chitarre che suoneranno, il giornale in attesa di essere letto oppure, se del giorno prima, pronto ad accogliere le foglie da buttare dell'insalata, la rosa quando sarà appassita andrà magari a finire in un libro per ricordare la persona amata, il telefono che squillerà, i cartelli verranno rimossi, qualcuno un giorno pregherà davanti alle statue dei santi ... E così via!
Bella serie ... comunque

[batdavid]

Ciao Domenico, grazie per il commento che ho apprezzato molto, in effetti hai ragione più che nature morte sono nature in sospensione che, prima o poi, si riattiveranno per proseguire il loro cammino di oggetti! A presto.

[Rigoletto]

Ci vedo più una specie di spleen dei tempi moderni, una noia esistenziale che forse non vede un'uscita,
un pessimismo cosmico del XXI secolo...

[Gioca]

C'è un elemento funebre nella tonalità livida (non saprei definirla diversamente, ma non è un banale ciano..) che ne è la coerentissima cifra stilistica. E poi la mancanza assoluta di una presenza umana, neanche allusa: sono oggetti abbandonati.

[batdavid]

Ci vedo più una specie di spleen dei tempi moderni, una noia esistenziale che forse non vede un'uscita,
un pessimismo cosmico del XXI secolo...

Ola Riccardo, tempo fa un amico comune ha abbinato un mio scatto al pessimismo di G.Leopardi, cosa che comunque mi ha gratificato, ora tu, in maniera più articolata, partendo da lontano e a cagione delle mie immagini, finisci per collocarmi, quale pessimista cosmico, nel XXI secolo e dato che il secolo di cui si parla è agli albori mi attribuisci anche la figura del precursore, anche qui la gratificazione è molto alta, ma visto che anche Giorgio, con parole diverse, mi attribuisce sostanzialmente lo stesso Spleen, sono grato anche a lui naturalmente, a conti fatti sono tre opinioni simili,....... potrebbe essere una cosa positiva.

complimenti a Davide. giustissimo chiedersi nature morte? ma molto vive nella realtà quotidiana

Grazie per il commento "libero", e la risposta che dai, in termini positivi, all'interrogativo mi sembra apprezzabile!

[Rigoletto]

Leopardi mi aveva conquistato già ai tempi del Liceo (a differenza di Dante, ad esempio, che ho capito,
almeno spero, solo in età più matura) e trovo sia un poeta immenso (e che se fosse stato anglosassone
ne sentiremmo i peana ad ogni piè sospinto); praticava un "pessimismo della ragione", in questo molto
somigliante ad un'altra personalità di grande rilievo come Antonio Gramsci, che era tutt'altro che triste.
Razionale, direi piuttosto, in un mondo popolato di esseri irrazionali (a partire dalla gran parte degli esseri
umani) che infatti ne hanno travisato il messaggio, arrivando a definirlo in pratica come uno storpio triste
arrabbiato col mondo. Ma quando mai!

[petrofilo]

Ciao David, trovo queste nature tutt'altro che morte e anzi dense non poco di umanità (o meglio di uominità, se mi passi la licenza linguistica). Sono oggetti che raccontano l'uomo nella sua quotidianità e con questo tuo occhio, sì davvero Leopardiano, ce ne sveli la poesia. Bravo!

[batdavid]

Leopardi mi aveva conquistato già ai tempi del Liceo .........Razionale, direi piuttosto, in un mondo popolato di esseri irrazionali (a partire dalla gran parte degli esseri
umani) che infatti ne hanno travisato il messaggio, arrivando a definirlo in pratica come uno storpio triste
arrabbiato col mondo. Ma quando mai!

Si Riccardo avevo capito il senso di quello che avevi detto e sono quindi d'accordissimo con queste precisazioni, ieri ero un po' stanco e un po' scherzosamente provocatorio!

[quote="petrolio"] Ciao David, trovo queste nature tutt'altro che morte e anzi dense non poco di umanità (o meglio di uominità, se mi passi la licenza linguistica). Sono oggetti che raccontano l'uomo nella sua quotidianità e con questo tuo occhio, sì davvero Leopardiano, ce ne sveli la poesia. Bravo![/quote=petrofilo"]
Filippo grazie per il commento, tutt'altro che morto pure lui, ma sì vada per uominità,( ), potremmo chiamare così la potenzialità latente negli oggetti prodotti dall'uomo e messi in disparte per un motivo od un altro in attesa del "risveglio".

Il 2016 è stato un "Annus Orribilis", pertanto auguro a tutti un 2017 migliore, non dovrebbe essere un obbiettivo impossibile da perseguire!