Le vie cave etrusche

[petrofilo]

Buon anni a tutti, vi propongo un breve reportage dal mio recente viaggetto nella profonda Maremma toscana. Parlo in particolare della zona in provincia di Grosseto, che si estende fra il Lago di Bolsena e Manciano in Toscana, a sud del Monte Amiata. Tutto il territorio di questa zona è più affine alla Tuscia viterbese che alla Toscana, specialmente per la matrice geologica tufacea che ne influenza la facies paesaggistica e l'uso del suolo tradizionale. Già territorio etrusco (civiltà di cui porta numerosi resti), ricco di acque termali, fu rifugio di briganti, contesa fra i comuni di Viterbo e Siena, ed ebrei sotto il Granducato di Toscana.
Facendo base nello splendido borgo di Pitigliano (chi non lo avesse mai visto merita una visita, come tutta la zona circostante..), abbiamo visitato due delle vie cave etrusche presenti in zona. La prima è quella detta del Gradone, nei pressi di Pitigliano, l'altra è quella di San Rocco, nel comune di Sorano (altro borgo splendido). Le vie cave sono sentieri antichissimi (alcuni di origine etrusca) che solcano letteralmente questi pendii tufacei, immerse in fitti boschi di quercia e nascoste agli occhi del viaggiatore disattento. Lungo alcune di queste vie, utilizzate per gli spostamenti a piedi fino al primo dopoguerra, sono ben visibili tombe e sistemazioni risalenti al periodo etrusco. Il camminamento e l'erosione dell'acqua (oltre al lavoro dell'uomo) hanno scavato progressivamente questi sentieri, fino a renderli dei veri e propri canyon, con pareti alte fino a 20 metri e condizioni microambientali davvero uniche.
Qui alcune foto, scattate con lo smartphone e convertite in bw con Aviary, durante la discesa della Via cava di San Rocco, davvero spettacolare. Avevo con me l'A7, ma dovendo scendere (e poi risalire ) con due bimbe piccole, non sono riuscito ad usarla. Per chi volesse approfondire http://www.leviecave.it/index.php?lang=it-IT
Buona visione!

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11, Sorano, abbarbicato su un costone di tufo

[Gioca]

Eccellente reportage di una zona non valorizzata come merita. Alcuni anni fa avevo visitato questi luoghi (compresa la magnifica Sorana) fino alla splendida Tuscania con le sue incredibili chiese, ma non avevo visto questi sorprendenti sentieri. Scusate l'eccesso di aggettivi, ma meritano..
Grazie

[petrofilo]

Ciao Giorgio, grazie. La zona comincia ad essere un po' più conosciuta in questi ultimi dieci anni. C'è da dire che tutto il periodo etrusco è ancora archeologicamente piuttosto giovane. Pitigliano, al momento è completamente ristrutturato e ricco di strutture recettive, segno che il turismo (anche se mordi e fuggi) c'è.
La popolazione locale ha sempre convissuto con i resti etruschi; ad esempio, la necropoli in cui termina la via cava del Gradone era, fino al dopoguerra, utilizzata come porcilaia dal legittimo proprietario del fondo...

Ps. Sovana è una vera chicca ...

[sem]

Ottima documentazione Il bianco e nero lo trovo piuttosto slavato... considerando che l'hai post-prodotto col telefonino ...

[videodream]

Bel reportage di un sito veramente interessante, che peraltro durante una mia recente vacanza ho "sfiorato" fermandomi solo nel paese di Saorana, mancando poi di visitare queste cave.

Bello il bianco e nero, che però a mio gusto personale avrei preferito un po' più contrastato.

[petrofilo]

Grazie per i vostri interventi. La conversione l'ho fatta col filtro monochrome di Aviary. Il problema è che quasi tutte le situazioni ritratte erano ad alto contrasto (la via cava in ombra e l'esterno molto luminoso), pertanto accentuarlo avrebbe bruciato le alte luci.

[Rigoletto]

Premesso che questo servizio l''avrei visto più volentieri a colori, per essere un lavoro fatto
con uno smartofono direi che non è affatto male. E la documentazione è molto interessante.
Mai stato ma dovrò organizzarmi per non doverlo più scrivere...

[petrofilo]

Ho scattato a colori ma già me lo prefiguravo in bianco e nero. Immagino che dipenda dal fatto che sono luoghi e manufatti senza tempo, da cui la scelta della post. Ammetto di essere stato un po' influenzato da alcune foto d'archivio di un fotografo locale, attaccate alle pareti dell'alloggio che ci ospitava... rigorosamente monocromatiche.

[Luca 1970]

Bel lavoro nel complesso, pensare poi che è stato svolto con un telefono lo rende più interessante: bisognerebbe cercare di esplorare maggiormente le potenzilità di quellla roba che abbiamo sempre in tasca!

[A.Emme]

So bene quanto nelle camminate tirare fuori il telefono dalla tasca sia più comodo che armeggiare con la macchina…con le bimbe poi, posso immaginare Una bella documentazione di un posto che non conoscevo, per cui ti ringrazio per la condivisione!
La scelta del bianco e nero, in ogni caso, a me piace…fuori dal tempo, come hai giustamente sottolineato.