Messaggio 09/11/2012, 14:40

Anse

sottotitolo chiarificatore: dell'arco vestibolare in protesi ortodontiche mobili ::w:
oggi con il sole splendente ho deciso di divertirmi un poco avendone il tempo :ok:
non avendo un set predisposto in ambiente destinato allo scopo e dovendo improvvisare, uso di regola il tavolo di legno nel balcone a sud che mi garantisce la luce migliore :ok:
ho attrezzato un set minimalista senza luci artificiali con l'unica accortezza di eliminare la forte ombra generata dai raggi solari con qualche cosa che la eliminasse/ammorbidisse :ok:
i pannelli riflettenti che ammorbidiscono più o meno le ombre riflettendo la luce solare sono ingombranti ed hanno bisogno di assistente/stativo per il posizionamento yes|
a parte il fatto che non li possiedo :oops: per la dimensione degli oggetti posso arrangiarmi con pannelli di fortuna ma resta il problema del posizionamento a mezzo assistente/stativo |Verso|
ho preso uno specchio reduce del periodo militare ;) (penserete, che durante il militare gli specchi erano uguali ... certo ma erano di acciaio inox con trattamento superficiale "a specchio" appunto).
dicevo, con lo specchio ho riflesso la luce sul lato oscuro dell'oggetto :ok: ammorbidendole quasi fino a scomparire.
è una serie di scatti senza pretesa di catalogo o presentazione per convegno, !!fischia!! altrimenti,
avrei dovuto bagnare il modello in gesso per chiudere le microporosità proprie del materiale e passarci come turapori del talco su tutta la superficie eliminando l'eccesso e lucidare con un panno :ok:
ma non era questo lo scopo ed ho evitato !!fischia!! ho inserito una molla tolta da una pinza per stendere il bucato !!fischia!! per posizionare il modello in gesso leggermente rialzato nella parte anteriore mantenendo il contatto con la superficie del tavolo con la parte posteriore.
questo mi ha permesso di avere la macchina sul treppiedi più alta rispetto al modello appoggiato parallelo al piano del tavolo, gli scatti probabilmente avrebbero avuto la stessa prospettiva ma con la macchina più bassa sarebbe stata minore la mia comodità per le fasi di messa a fuoco, sempre molto accurata e difficoltosa in manuale !!fischia!!
di norma per scatti inerenti la protesi finita il punto di vista è maggiormente rialzato e tale da poter evidenziare oltre la parte superiore, i due lati cioè la parte frontale e laterale (denti del gruppo frontale e posteriori, praticamente si centra sul canino)
in relazione al soggetto scelto, la gravità non mi avrebbe aiutato nel posizionamento e nel successivo mantenimento della posizione quindi ... ho barato ... le foto sono eseguite con il modello appoggiato al tavolo, ma, le vedrete inserite ruotate di 180° come deve essere nella realtà in bocca al paziente :ok: almeno questo non è un problema per i programmi di gestione degli scatti ... .
scatti processati con LR4.2 ruotando leggermente +2,7 e ritagliando con profilo A700 luce solare e profilo lente minolta 100mm 2,8 (non ha trovato il rokkor 1:4) |Verso| l'ultima ho inserito sony invece di minolta e mi ha trovato il 50mm 1,7 (anche se ho usato il minolta ::w: ).
nell'ultima ho inserito gli archi vestibolari vicino al modello, riflessi nello specchio, e vedete la lente montata su soffietto portatile minolta (da me modificato per poterlo "tilteggiare" ovvero ruotare sull'asse verticale :ok: ) con adattatore MD/MA (senza menisco) per foto a distanza ravvicinata (per infinito ne ho altro con menisco).
il diaframma è 11 la messa a fuoco è in manuale sull'ansa, lettura sopt, la preselezione è al diaframma (A), il tempo 1/50s e gli scatti sono eseguiti con autoscatto a 10sec.
la foto del set con il 50mm 1,7 minolta .

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ciao
Luca
SRT303-b 28mm 58mm
X700 28-80mm 70-210mm serie1; PX200
Dynax5 28-105mm 70-300mm macro; 5400HS
A77 II 16-50mm 2.8 SSM
A68 18-135mm 3.5-6.6SAM
50mm 1.7 100-300mm 4.5/5.6 APO D 500mm f/8.0 200-400mm 40MZ1+G16 40MZ3i+G16
1352 old MSC