24/07/2015, 9:03 da m f p
Riprendo questo argomento per dare alcune indicazioni generali circa le risoluzioni ottiche ottimali in funzione dell'output che si vuole ottenere (anche perchè gli scanner NON professionali ai 3200/4800/6400 dpi non ci arrivano nativi quando lavorano un trasparente...)
Ogni qualvolta si affronta una scansione da negativo (o diapositiva) occorre porsi la domanda: per cosa mi serve?
La risposta a questa domanda determinerà la corretta risoluzione (ottica) di lavoro secondo la formula
lato corto output/lato corto negativo scansionato * x = risoluzione ottica di lavoro
x = risoluzione di lavoro dell'output, ovvero 300/360 dpi se la scansione è destinata alla stampa, oppure 72/96 dpi se destinata alla condivisione web
da qui si riesce a determinare quello che serve e fa si che ci si metta al riparo dalle delusioni di una scansione
Prendiamo ad esempio un negativo (o dia) 6x6 e supponiamo di voler stampare (digitale) 30 x 30 a 360 dpi
La rispuzione ottica da impostare per lo scanner sarà data da:
30/6 x 360 = 1800 dpi
Se lo stesso negativo lo vogliamo condividere sul web (900 px a 96 dpi ovvero circa 24 cm di lato) la risoluzione (ottica) sufficiente sarà
24/6 * 96 = 384 dpi
Le fotografie non hanno voce ma parlano...se non parlassero sarebbero delle cretinaggini...se le fotografie non comunicano qualcosa di vero si possono buttare nella spazzatura (L. Carmi)