Tutto sulle nostre C.O.

[argentix]

immagino comunque che anche nella pellicola (a seconda di marca, tipo, sensibilità) queste ampie differenze di recupero ci fossero (anzi, ci sono ancora..) giusto?

Ni.
Negativi bn e colore avevano ed hanno sempre avuto maggior recupero su errori, le dia non proprio.
Poi le differenze ci sono tra pellicole, ma io parlerei più di carattere.

[fabiano]

Negativi bn e colore avevano ed hanno sempre avuto maggior recupero su errori, le dia non proprio.

Quasi niente.

Poi le differenze ci sono tra pellicole, ma io parlerei più di carattere.

Mah... Più che carattere secondo me oggi (specifico oggi) è se ci hanno messo l'argento oppure no...

Ho un paio di Trix vecchie (ma vecchie) sviluppate con i chimici moderni e ti posso assicurare che c'è una bella differenza con quelle di oggi e in stampa si vede.

[argentix]

Si Fabiano, le nuove trix sono molto diverse dalle vecchie...
Le nuove hanno piede e spalla molto pronunciati, neri e bianchi partono che è un piacere se non si sta attenti...
Di buono c'è che kodak a livello qualitativo ancora oggi è imbattuta..

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Domande lecite le mie...
Soprattutto quelle a cui non hai risposto...
Se nei tuoi scatti vi è contrasto alto, io diminuirei il tempo di sviluppo, per non tappare le luci, ed eviterei i polveroni solfitosi.
Starei su studional dil. 1+30 e 7 min per iniziare, poi aggiusterei il tiro con altri rulli e situazioni analoghe.
In caso di contrasto basso invece tenderei ad aumentare i tempi...
Questo perché le ombre presuppongo le esponga tu, mentre le luci sono conseguenza del contrasto.
Tutto sto pippone per facilitarti le stampe, manon devi necessariamente seguirei miei consigli, prova a sperimentare tu se vuoi.
Mi rendi conto di essere pesante da digerire con i miei tecnicismi, scusate.

Argentix, non stavo mettendo in discussione le tue domande... anche io penso come Andy che tu (come del resto Fabiano e qualcun altro qui nella sezione Classic..) siate "un paio di rullini avanti"...

il discorso del contrasto della scena mi piacerebbe che lo approfondissi, perchè mi è capitato di aver fatto un rullino dove ho esposto per le ombre ma i bianchi mi sono venuti completamente bruciati....
Altra considerazione... tieni presente che per ridurre al minimo lo spazio che occupa la mia attrazzetura, vado solo ed esclusivamente di Rodinal... già faccio confusione così, pensa se mi ritrovo con tre o quattro tipi di sviluppo....

Comunque grazie, i tuoi consigli sono molto preziosi...

[argentix]

Argentix, non stavo mettendo in discussione le tue domande... anche io penso come Andy che tu (come del resto Fabiano e qualcun altro qui nella sezione Classic..) siate "un paio di rullini avanti"...

il discorso del contrasto della scena mi piacerebbe che lo approfondissi, perchè mi è capitato di aver fatto un rullino dove ho esposto per le ombre ma i bianchi mi sono venuti completamente bruciati....
Altra considerazione... tieni presente che per ridurre al minimo lo spazio che occupa la mia attrazzetura, vado solo ed esclusivamente di Rodinal... già faccio confusione così, pensa se mi ritrovo con tre o quattro tipi di sviluppo....

Comunque grazie, i tuoi consigli sono molto preziosi...

tante volte mi chiedo se mettermi a scrivere pipponi riguardanti un certo tipo di approccio alla fotografia sia utile o meno a chi si avvicina all'analogico...
purtroppo se si vuole capire come lavorare di fino, come intervenire, bisognerebbe avere almeno un'infarinatura di chimica e conoscere le basi della sensitometria,
argomenti questi un pò ostici.
un amico ha scritto un bell'articolo riguardante la sensitometria, potrei sentire gli admin per vedere cosa ne pensano.
nel caso te lo potrei inviare in MP.
riguardo il rodinal, è un ottimo sviluppo, che però sulle alte sensibilità tende a lavorare un pò meno su luci e ombre...
da qui dico che il rodinal si mangia un pò di sensibilità.
il rodinal studio, il vecchio studional, è sotto questo aspetto molto più lineare, sfrutta meglio le alte luci, senza farle partire troppo, e non chiude troppo le ombre.
dura moltissimo, come il rodinal, e anche lui è sviluppo a perdere.

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Ogni tuo post e' una goccia di cultura che va ad aumentare il mio bagaglio....
Un post alla volta e tra 9-10 anni sono a posto.....
Comunque, grazie!

[commuter]

Ultima sessione in camera oscura la settimna scorsa, dalle 15: 00 alle 19:00 per 5 stampe. Non è ancora quello che vorrei, ma sono abbastanza soddisfatto.
Sviluppo ILFORD UNIVERSAL 1+19
Arresto ILFOSTOP
Fissaggio Fix-AG 1+5
Carta ILFORD ILFOBROM B111 12x18
Scansione (per tutte) Sony A580 + Minolta 50mm @f5.6 ISO 400 mano libera







Un piccolo "boost" nello sviluppo, e provo un foglio di EFKE EFKEBROM 18x24... mi avevano detto che lo sviluppo non è buono per la baritata, ma ho voluto porvare lo stesso ed è venuto fuori una specie di high-key che non mi dispiace affatto....
Con 85mm f 1.8 a TA



Commenti graditi come sempre.
Ciao

[commuter]

Nonostante sembra siate tutti in letargo, o quanto meno sembra sia l'unico a stampare, vi posto anche queste due, sempre relative all'ultima sessione in camera oscura (quindi stessi acidi come da post precedente)

Stampata su carta ILFORD ILFOSPEED 2 da FP4 PLUS tirato a 400 ISO



Stessa carta, ma da DELTA 3200 esposta a 1600 ISO



Tutte le foto con il 50mm f1.4 a TA. - Scansione con A580 + Minolta 50mm (peccato che la grana, veramente finissima della Delta non sia venuta bene come la stampa originale...)
Ciao

[Roberth]

Commuter, il fuoco sugli occhi
Mi rendo conto che lavorare con un 1.4 a TA non è semplice, però......
A sto punto è preferibile chiuderlo un pelo e amen

Ciao
Roberto

[commuter]

mettere a fuoco sugli occhi mia figlia sull'altalena a 1.4 è come mettere le scarpe in giardino, poi saltare dalla finestra ed infilarsele al volo.... diciamo che mettere a fuoco in generale mia figlia è un'operazione piuttosto complessa a qualsiasi apertura...

chiudere mai... piuttosto sottoespongo

scherzo.. grazie del passaggio