fishhawk ha scritto:Zeiss ha scritto:In ogni caso l idea di un tariffario medio , soprattutto online, non é sbagliata perché fai selezione.
Lo puoi fare se sei quasi l'unico sulla piazza, oppure riesci a stabilire un gentlemen agreement con gli altri fotografi in zona, altrimenti rischi una guerra al ribasso.....
No perchè io per tariffario medio non intendo un listino prezzi completo e pieno, ma solo delle linee guida da cui poi nessuno puo tirare subito al ribasso.
Del tipo porre i famosi "A partire da" per poi essere piu esplicito e preciso nel momento in cui hai il colloquio. Non è una truffa ma solo dare una piccola linea per evitare la mala pubblicità.
Io lo vedo dai vari cerimonialisti della mia zona che la vecchia forma del colloquio inizia a fare piu danno che bene, se il cliente non sa quanto spende.
Il colloquio deve dare il colpo sicuro di convincimento, non farti perdere 1 ora del tuo lavoro senza risultati.
Se io domani mi devo aprire la mia attività , voglio che la mia clientela venga da me perchè deve aver sentito anche parlare delle mie qualita da PRO e deve avere il cash per pagarmi.
Inutile che, come fanno ora con la crisi la gente, mi vengano tutti i tipi in negozio e poi un 25% mi esce fuori va dall'altro collega perchè meno caro sfruttando il mio preventivo o , come scrissi prima, va dall'amico e gli dice "No troppo caro di qui e di li".
Col metodo classico poi hai anche l'obbligo "morale" che, se ti arriva il cliente con un budget X< al lavoro minimo fatto da te, tendi a dirci "si te lo faccio" dando come risultato un servizio molto limitato.
Un esempio te lo pongo con gli album digitali, i quali non sono compresi sempre come un guadagno di foto (Hai 4 -5 foto in una pagina vs 1 del classico) e per ridurre il costo finale (E alle fodere in pelle il cliente non rinuncia) sei costretto a fare certe "castronerie" con due pagine digitali e una normale= lo vedono i parenti con una faccia
e sei fritoo .