Mercury ha scritto:Ciao Walti e grazie per la tua spiegazione.
Ho fatto ulteriori prove controllando che effettivamente il flash incorporato della macchina facesse solo un piccolo e breve lampo di poca intensità.
Effettivamente è così ( anche se a me non sembra proprio di poca intensità). Da notare che a volte il flash esterno se in posizioni piuttosto particolari rispetto alla macchina non "vede" il segnale di scatto e quindi non parte. Alla faccia del "wireless"
Per quanto riguarda i canali (settabili sul flash esterno) credo si riferiscano all'uso di un comando remoto per piu' flash, in modo da poter assegnare ad ogni fonte luminosa un canale unico senza rischio di interferenze.
Ringrazio quindi Walti e Ibolu per avermi dedicato il loro tempo. Grazie.
Walty è un vero esperto oltre che un appassionato
Per chi arriva da Minolta secca un poco o anche tanto, che adesso il flash della fotocamera non può far parte dell'illuminazione ma solo del comando wireless ottico.
Con le Minolta bastava premere un tastino a sinistra e il flash incorporato faceva da luce di schiarita frontale e da comando wireless.
In era Sony serve per forza un flash esterno montato sulla fotocamera. A volte è davvero scomodo portarsi dietro un flash in più.
Il sistema flash wireless ottico ha una buona portata, a patto che i flash remoti siano di buona qualità (tanti sistemi di terze parti hanno la fotocellula poco sensibile quindi danno i problemi a cui riferisci), oppure devi mettere sulla fotocamera un flash esterno più potente per comandare quelli wireless.
Per ovviare questi problemi sono disponibili da qualche anno i sistemi wireless ad onde radio.
Se ti sembra che abbia poca portata il sistema wireless ottico dalla fotocamera, per ricrederti dovresti provare le alternative wireless di Metz degli anni 90: il sistema Minolta - Sony costa relativamente poco e va bene. Nel 1991 il sistema ottico Minolta era innovativo, poi gli altri si sono adeguati, migliorando concetti e funzionalità.