Sony FE 135mm f/1.8 GM Vs A-Mount

[alc1955]

Curiosità per curiosità... Quanto è rimasto, dell'eredià Minolta, in Sony, e quanto è migrato altrove?
La mia domanda nasce dal fatto che, se ho ben capito, il produttore europeo di riferimento per Minolta non era Zeiss, ma Leica. Vero che anche Leica era in rapporto, per così dire, "dialettico" con Zeiss ma... prima dell'autofocus, le collaborazioni fra Minolta e Leica erano davvero intense...
Oggi Leica collabora con Panasonic. Quanta continuità/contiguità c'è fra le lenti Rokkor, le Leica R e le attuali Panaleica?

[alc1955]

Mi scuso per l'OT. Ho scritto quello che mi veniva in mente senza guardare il titolo del thread.

[tonyrigo]

La collaborazione MINOLTA / LEICA nasce nel 1972 ed ha il suo apice nella MINOLTA CLE la cui produzione iniziò nel 1980: una LEICA CL con attacco LEICA M, molto, molto migliorata rispetto alla cugina tedesca.
Monta ottiche MINOLTA ROKKOR, ma di minolta c'è solo il marchio: sono le copie esatte della versione tedesca, per la semplice ragione che (nel frattempo) diverse ottiche LEICA vengano realizzate in Giappone proprio da MINOLTA.

Da li nasce una stretta collaborazione tra i due marchi in quegli anni, tanto che le ottiche della serie LEICA R possono essere adattate al bocchettone MINOLTA ROKKOR MD cambiando l'attacco dell'ottica.

Poi il rapporto tra le due aziende si affievolisce verso la fine degli anni 80' e nel frattempo SONY che inizia a produrre cellulari all'inizio degli anni 90' utilizza ottiche ZEISS sui propri telefonini.

Così quando SONY acquisisce MINOLTA e sforna nel 2006 la sua prima reflex digitale (la A100) nel giro di breve diventano disponibili ottiche ZEISS che diventano pietre miliari per il sistema SONY, come il CARLO MAGNO, proprio il 135/1,8 ZEISS per A-Mount di cui stiamo discutendo e che mi salva dal OT ...

[ingenieux]

.... bravissimo a salvarti dall'OT, ma... che rispondi alla mia precedente domanda sulle Vetrerie Minolta ? Hanno cambiato le insegne ?

Giorgio

[tonyrigo]

Non so quanta continuità ci sia fra le lenti Rokkor, le Leica R e le attuali Panaleica.

Sono passati oltre 70 anni dalla nascita delle Rokkor (in L39) ad oggi.

All'inizio SONY ha fruito della smisurata impronta tecnologia di MINOLTA in fatto di lenti e della collaborazione con ZEISS.

15 anni dopo SONY ha imparato a fare da sola, ed a farlo molto bene, senza aver più nulla da imparare dagli altri, ma - anzi - iniziando ad insegnare agli altri come fare...

[br1]

Va osservato come negli anni vi sia stato un calo della richiesta di vetro ottico da parte di tutti i costruttori di ottiche per fotocamere.
Le marche del vetro ottici sono le solite, dipende da cosa si deve produrre e a che prezzo.
Poi ci sono gli specializzati nella molatura, pura o composita (es. lenti asferiche ibride vetro plastica)
Poi vi sono gli specializzati nella realizzazione dei tubi metallici di precisione.
Poi ci sono le delocalizzazioni, ottiche e parti accessorie prodotte fuori dal Giappone.

Solo alla fine qualcuno ha ammesso pubblicamente di limitarsi al solo assemblaggio dei semilavorati che gli arrivano da dove più gli conveniva. E qui si parla di parecchi anni fa quando il mercato era molto più vasto.

Pare che il Carlomagno sia nato con le migliori tecnologie e regolazioni individuali, senza soffrire delle varie magagne del Carletto Zeiss, seppure entrambi abbiano il certificato di collaudo Zeiss. Ma queste cose erano abbastanza comuni anche con altre marche, segno che pochi possono produrre tutto in casa e il vetro ottico è uno di questi argomenti.

[Alexander]

Da quel che risulta a me Sony ha rilevato gli stabilimenti fotografici Minolta, comprese le vetrerie (da notare che Minolta era rimasta fra i pochissimi a farsi le lenti in casa)

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[eViga]

No oggi Sony giustamente non produce più 'vetro' questo viene acquistato da specialisti quali Hoya, Ohara, mentre il vetro alla fluorite dovrebbe essere di provenienza Hikari dove Nikon ha una partecipazione azionaria.

Un passo più avanti posso dire che le ottiche Sony sono assemblate nello stabilimento di Chonburi in Thailandia, ma per quanto riguarda la lente sono all'oscuro del sito di fabbricazione.

[alc1955]

Vado OT, ma ho delle curiosità che solo le memorie storiche dei sonysti-minoltisti possono soddisfare
Dopo l'acquisizione, cosa si tenne Sony di Minolta (o Konica-Minolta che fosse), e cosa diede via? Leggendo un articolo in wikipedia che non saprei più ritrovare, ebbi l'impressione di un bagno di sangue...: tutto il settore che produceva film, ma anche altro.
Ho avuto l'impressione che anche il settore lenti sia stato abbondantemente decimato, perché di obiettivi che nascono in Sony con l'attacco A ce ne sono proprio pochi, e diversi sono marcati Zeiss, quando Minolta aveva tradizionalmente forti rapporto con Leica.
Il fatto che Lumix (o Panaleica, non ricordo bene), abbia messo in produzione un paio di anni fa un obiettivo brevettato da Minolta è stato un'altra cosa che mi colpì, e mi fece ipotizzare che gli ottici di Minolta si siano accasati altrove, dando una certa continuità storica al rapporto apparentemente "fresco" fra Panasonic e Leica.
Avete qualche tassello in più da aggiungere al puzzle?

[barrin]

Cari,
Da chi arrivi il vetro ha ormai poca importanza, dato che anche i produttori storici hanno delocalizzato e spesso si limitano a certificare e classificare i blanks.

Dove si fa la differenza è nel grinding (molatura) e polishing (lucidatura).
Ricordo la press release di Sony al lancio dei primi GM in cui diceva, facendo pure vedere dei grafici, che aveva dovuto cambiare la lucidatura.

Tradotto, le lenti si lucidano in macchine "convenzionali", ma quando spingi le specifiche verso la diffrazione hai elementi asferici ci vuole altro: macchinr cnc programmabili che correggono la superficie ottica puntualmente.
Credo che alcune lenti GM siano fatte così,i costi sono molto più alti.

Detto da chi ha appena consegnato un frontale asferico da 200mm. Se passate da Bosisio Parini ben lieto di farvi vedere