Re: Scansione negativi
m f p ha scritto:Lorenzo ha scritto:formato A2, non sarei assolutamente in grado senza il passaggio da file digitale di replicare queste dimensioni su carta fotosensibile, poi se si parla di costi, vediamo quanto va a costarti un tale ingrandimento da negativo
7,50 euro a foglio...ossia il costo della carta 50*60
4 euro a foglio se ti fermi al 40*50 che riesci a fare con qualsiasi ingranditore per medioformato, anche quelli che si fermano al 6x6 senza arrivare al 6x9
supponendo un foglio per fare i provini a scalare (magari tagliato in 4 per fare 4 prove di contrasto differente) e 3 fogli per arrivare al risultato voluto ecco che il conto è presto fatto...e il costo è solo in consumabili...ma non credo che nell'altra soluzione carta e inchiostri vengano regalati, anzi soprattutto i secondi...
ah, dimenticavo, la carta anche per l'ingranditore se vuoi la compri a rotoli (ma questo lo sai già)
fidati...avendo fatto entrambi ti garantisco che quello dei costi è davvero il grande inganno...
se mi vuoi dire che per certi lavori non sia più fruibile ti do ragione...però anche in questo caso il drawback in termini di DISTRUZIONE di una professione (e quindi di reddito) è nettamente superiore al vantaggio...
Certo, le cose stanno così. Anche se poi sui costi effettivi, una volta trovata la propria consistenza del processo, certi aspetti nei costi calano. Ma occorre una certa conoscenza, e non tutti sono proni e/o disposti, in digitale, a passare ore a leggere di teorie del colore, anche questo è un punto dolente. Voglio dire che io oggi posso utilizzare inchiostri di altri produttori (tu lo sai), che pago 25 euro a LITRO, quando una tanica parte da 54 euro (e ce ne sono 80ml!), oppure la carta che prendo a rotolo. 60 euro per trenta metri, 90 euro per 15 metri di carta cotone buona. Ma non è questo il punto: il punto reale è che altri che conosco hanno rivenduto i plotter dopo che si sono accorti che questi vogliono la gestione di colore. Ad altri si è rotta o intasata perché l'attrezzo va conosciuto un po'. Non è materiale per tutto e subito, come d'altronde non lo è la CO.
Che ci sia il grande inganno concordo, come in altri campi, e anche che il drawback è notevole. Però i materiali per essere informati esistono, ci sono, uno dovrebbe avere la stessa coscienza e cognizione di quando per esempio decide di prendere un cane da compagnia ma gli manca il posto dove tenerlo.
Sui costi però dovremmo analizzare il costo di una buona CO per esempio negli anni '80, un buon ingranditore non lo trovavi a 200 euro, nemmeno per il 35mm. Il Krokus che avevo lo comprò mio padre a inizio anni '70 per catalogo postale, mi disse che lo aveva pagato 600.000 lire... Non so se rendo. Ho speso 1500 euro nel Carlomagno un paio di anni fa. Ma non penso che i soldi spesi per gli spettrofotometri siano di serie B rispetto a Carlomagno. Dipende da noi e da cosa vogliamo, e da quanto ne siamo coscienti... Credo.
Una delle due 3800 che ho, presa usata a Tortona, era utilizzata da un fotografo di crociera... L'altra è un "recupero" gratis di una del tutto bloccata, come sto trattando similmente per la 7600. E per questi motivi molti si fanno ingannare dal basso prezzo di questi plotter, professionali, ma il cui costo di gestione supera ampiamente le possibilità di un comune fotografo amatoriale che pensa di mettere un foglio di carta supersonica e stampare.
Ciao
Lorenzo
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