Schemi di illuminazione (nel ritratto)
....................................................................Illuminazione a luce laterale
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Lo schema di luce chiamato luce laterale, è il più semplice ed è costituito da una luce continua o flash posta a lato del soggetto.
La fonte di luce posizionata a destra o sinistra restituirà un’ombra molto forte nella parte opposta del soggetto illuminato, con il risultato di far apparire più sottile, più snello il viso.
Per ottenere delle immagini molto contrastate e dure basterà avvicinare l’illuminazione al soggetto, mentre per avere un immagine più morbida bisognerà allontanare un poco la fonte di luce e usare un softbox, per avere dei dettagli e ombre ancora più morbide, si dovrà mettere sul lato opposto un pannello bianco con la funzione di attenuare le ombre.
.......................................................................Illuminazione a piena luce
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La luce tra i più utilizzata in pubblicità, per foto di bellezza (trucco, pettinatura, ecc.) è quello detto a piena luce.
Come si può facilmente comprendere, questo schema di illuminazione è utilizzato per illuminare soprattutto il volto del soggetto nella sua totalità, eliminando ombre e di conseguenza smorzando piccole rughe o leggere imperfezioni.
Per allestire il set è necessario porre due fonti di illuminazione poste davanti al soggetto con un angolatura di circa a 45°, naturalmente variando l’angolo di incidenza si varieranno anche i risultati che saranno facilmente visibili .
Anche in questo schema le luce possono essere ammorbidite con l’uso di softbox, pannelli riflettenti e ombrelli o pannelli, di conseguenza anche il viso risulterà ammorbidito e levigato.
............................................................................Schema luce Rembrandt
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Molto di effetto le schema di luce Rembrandt, dove questo ovviamente prende il nome dal omonimo pittore natio di Leida famoso per l’uso del chiaroscuro e lo sfruttamento di luce e ombre con risultati scenografici, naturalmente attingendo a quel maestro di nome Caravaggio.
Lo schema luci è semplice intuitivo e efficace: una luce posizionata a circa 45° e più in alto rispetto al soggetto, quasi a imitare quella solare, il soggetto con il viso leggermente girato dalla parte opposta all’ illuminazione verrà colpito da un fascio di luce che gli illuminerà metà volto, mentre sull’altra metà si una piccola ombra a forma di triangolo sotto l’occhio.
Questo schema di luce restituiscono immagini naturali, romantica, però ricca di carica emozionale. Naturalmente come negli altri schemi di luce, l’ use di un softbox renderà le ombre più morbide, allontanare la lampada e variandone l’altezza si otterranno effetti diversi, senza però stravolgere l’effetto Rembrandt.
..........................................................................Illuminazione a fessura
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Questo schema di luce, è lo schema a fessura.
Utilizzato spesso nelle riprese cinematografiche, la luce che filtra dalla fessura illumina il soggetto solo in parte, creando un grande impatto pieno di emotività e drammaticità.
Poco adatto a tutti i tipi di volto, in quanto mette in evidenza difetti e rughe.
Lo schema è composto da due pannelli neri posizionati quasi a formare una V e all’ interno viene posta all’interno la fonte di luce.
Naturalmente il posizionamento dei pannelli e di conseguenza l’ampiezza della fessura determineranno quanto e che parte del soggetto illuminare.
........................................................................Illuminazione a farfalla 1°
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Lo schema di luce a farfalla e tra i più utilizzati per fotografare soggetti dai volti affilati e con zigomi pronunciati, questo sistema è così chiamato perché prende il nome dall’ ombra dalla forma di farfalla che si va a formare sotto il naso del soggetto.
L’illuminatore sarà posizionato frontalmente al soggetto, in una posizione abbastanza alta con un angolo (dall’ alto verso il basso) di circa 45° tanto da creare la tipica ombra che da il nome a questo schema.
La dimensione e la forma dell’ombra saranno determinate dalla distanza della lampada, dall’
angolo di campo e dalla altezza rispetto al soggetto.
........................................................................Illuminazione a farfalla 2°
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Un integrazione allo schema a farfalla e quello di inserire in basso e davanti al soggetto e sotto la luce principale un softbox utile a schiarire le ombre che inevitabilmente si formano sotto il mento e il naso, in aggiunta a questo, due luci posteriori poste a 45° per Illuminare lo sfondo e dare più profondità.
Sony A CZ 24|50|16/35|24/70|135 - Sony 20|300GII|500G - Sigma 150 Macro EX DG
Sony E CZ Planar 50 1.4|16/35|Batis18|85 - Sony FE70-200GM II|FE24GM|FE135GM|FE24-70GM II|FE12-24GM
*Un poco di vetri Rokkor*