Premetto che ho una grande, ma antica esperienza negli anni 70', quando facevo da spalla a mio padre che faceva il cineoperatore.
La cosa però non mi ha mai entusiasmato e proprio per questo ho messo tutta la mia esperienza nel cassetto, dedicandomi negli anni successivi solo al campo fotografico.
Questo fino a l'anno scorso quando mi hanno "costretto" a realizzare dei cortometraggi per un progetto sviluppato da un liceo cittadino con il patrocinio del mio piccolo comune collinare.
Ed eccomi diventato "direttore della fotografia", ma in pratica one man, one band (AUDIO, VIDEO e chi più ne ha, più ne metta ...
) perché ovviamente mi tocca fare quasi tutto da solo (i ragazzi del liceo sono molto bravi e collaborativi, ma mancano ovviamente di esperienza).
Fatta questa premessa, occorre capire innanzi tutto cosa Ti serve come AUDIO ed a che livello qualitativo, perché come sempre nella vita le soluzioni sono le più disparate in funzione delle esigenze (e del budget).
SOLUZIONE QUALITATIVA PRORegistratore digitale dedicato all'AUDIO (ad es. TASCAM, ZOOM, ecc.) e poi sincronizzazione in post produzione tra i file audio.
E' quello che fanno le troupe di ripresa "serie".
Ha il vantaggio di avere una grandissima qualità AUDIO (la migliore possibile), ma lo svantaggio di essere difficilmente gestita "one man, one band" specie se ci sono riprese in movimento e se non ci sono c'è comunque doppio lavoro (gestire in CAMCORDER e l'AUDIORECORDER, con i relativi rischi di fare errori, il più classico quello di dimenticarsi di far partire l'AUDIORECORDER).
C'è poi un lavorone da fare in post produzione perché vanno sincronizzati i 2 audio, quello del CAMCORDER e quello dell'AUDIORECORDER per avere la sincronizzazione sul labiale.
Infine il costo: 150-600 Euro di AUDIORECORDER a seconda di cosa si compra, che vanno aggiunti a tutto il resto dell'attrezzatura, comunque indispensabile.
SOLUZIONE QUALITATIVA PROSUMER (quella che sto usando io)Si fa tutto con il registratore AUDIO del CAMCORDER, con il vantaggio di avere già la sincronizzazione labiale.
Serve però un MIXER AUDIO da inserire tra i microfoni e l'ingresso AUDIO del CAMCORDER (costo 150-200 Euro).
La qualità è buona, anche se non eccellente, e si può effettivamente fare tutto da soli.
A questo punto va affrontato il PROBLEMA MICROFONI, che vanno scelti in funzione delle varie situazioni di ripresa.
1. INTERVISTAQui ci sono più soluzioni:
A.[/b[b]] microfono cardiode a filo (il classico cono di gelato): poca spesa e tanta resa, ma attenti alla gestione del filo (se ci si inciampa o cose del genere si può buttare giù dal cavalletto qualche migliaio di Euro di CAMCORDER ed attrezzature varie ...).
B. microfono cardiode via radio: qui i prezzi salgono ed anche in modo rilevante (5-600 Euro) per ciascun ricetrasmettitore HIFI, se si vuole avere la qualità uguale al filo. Se ci si accontenta di un pò di rumore, allora si spendono 150-200 Euro a microfono, a volte anche meno.
Il vantaggio della radio è ovviamente di liberarsi del filo, cosa non da poco, complicandosi però la vita con la gestione del segnale radio (interferenze, scelta del canale, ecc.).
C. microfono a levallier (la spilla attaccata al bavero): obbligatoria la RADIO. Valgono gli stessi ragionamenti di cui sopra tra filo e radio. Ottimo, se non indispensabile, per le riprese dove ci si sposta continuamente.
2. RIPRESE SCENE VARIE IN MOVIMENTOAnche qui ci sono più soluzioni:
A. PARCO AUDIO: soluzione professionale, costosa e che necessita di un tecnico dedicato all'audio, con più microfoni di vario tipo, giraffe (spesso gestite ciascuna da una persona), mixer, ecc.
Impensabile utilizzarlo da soli ed in linea di massima sconsigliata per usi non professionali (oltre che molto costosa, se fatta bene).
B. PARCO LEVALLIER: la più pratica (ammesso si possa far vedere la spilla, quindi non va bene se si riprende un film, dove servirà per forza il PARCO AUDIO), ovviamente per ogni persona serve un microfono con la radio (e quindi 200 Euro se economico 500 se di alta qualità).
Se i LEVALLIER sono solo 2 si può anche fare tutto da soli.
C. MICROFONO DIREZIONALE (quella che uso io): un microfono altamente direzionale (denominato in gergo SHOOTGUN) di alta qualità (circa 3-400 Euro almeno) risolve molti problemi (ma non tutti) e può essere utilizzato anche per le scene di sport od azione.
Io personalmente lo uso molto nello sport, anche perché non sono mai riuscito ad attaccare un levallier ad uno sciatore ...
Ma ci sono alcuni problemi: la direzionalità davvero importante (a volte è meglio che venga brandeggiato da un'altra persona che segue il soggetto e non la ripresa, specie nei campi lunghi), la criticità nella registrazione dei dialoghi, la sensibilità ad ogni rumore, ivi compresi i problemi acustici del luogo o del locale dove si registra.
Ovviamente è bene registrare non con il livello AUDIO in AUTO, ma in MANUALE, regolando i livelli sul MIXER d'ingresso.
Infine serve una cuffietta di alta qualità per monitorare l'AUDIO durante e dopo la registrazione.
Non ho di certo detto tutto, ma questi sono i principi generali.
Poi, in funzione delle Tue esigenze, si può entrare più nelle scelte di dettaglio.
Manda magari il link del sito così ci facciamo tutti un'idea, perché sai in certi casi semplici la soluzione più essere la più semplice in assoluto:
usare l'iPhone come AUDIORECORD e poi fare la sincronizzazione sul labiale.
Praticamente tutto gratis, se poi usi un AirPod ancora meglio!
Ovviamente lo stesso vale anche per qualunque SMARTPHONE con i suoi auricolari BT (od a filo, anche se si vedono).
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.