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Abbiamo stabilito la massima inchiostrazione, che crrisponde a quella del Nero. Il software per la verità permette anche di lasciare vuoto il campo del TIL (Default Ink Limit), tuttavia ciò comporterà il fatto che dovremo limitarlo nel primo campo. Insomma, è indifferente se scriveremo 50% nel limite totale e poi 100% nel limite del nero oppure scriveremo 50 nel limite del nero soltanto.
Devo dire che molti preferiscono in questo senso lavorare direttamente sul file .qidf che crea QTR, editandolo con TextEdit. Io preferisco usare direttamente i campi dei moduli offerti.
Procedendo: abbiamo trovato la limitazione del nero (a vista, magari con una lente di ingrandimento, con spettrofotometro - visualizzando il momento percentuale in cui L non scende in differenziale di 1 - oppure con lo scanner e Photoshop - con il contagocce e visualizzazione dei valori in Lab), dobbiamo a questo punto riprendere in mano la prima stampa (quella con limitazione al 100%) e fare la stessa cosa per altri neri presenti nella stampante; nel caso delle Epson a 8 colori, abbiamo da limitare anche il nero chiaro (LK) e il nero chiaro-chiaro (LLK).
Per questa carta Velvet ho trovato il limite del LK a 55, del LLK al 45%. A occhio.
Adesso però inizia la parte un pochino più complessa: dovremo trovare le
densità relative - intese come
limite relativo - di questi tre inchiostri neri. Quella del nero sarà, naturalmente, 100 (abbiamo prestabilito una limitazione generale al 50%), mentre per gli altri due parleremo di densità relativa (relativa all'inchiostro nero più scuro): quindi la densità del LK sarà relativa al K, quella del LLK sarà relativa al LK in percentuale di K. Questo, in soldoni, si traduce così: l'inchiostrazione del nero più chiaro terminerà laddove inizia l'inchiostrazione del nero più scuro, che terminerà dove inizia quella del nero reale.
Come si fa? Misureremo con lo spettrofotometro, nella stampa limitata al 50%, il valore di L del LK al 100% (in questo caso mi rende L=36,60) e con lo spettrofotometro andreamo a cercare la patch del Nero (K) più prossima a questo valore. Nel mio caso, la patch 30 rende un valore L=38,34, la patch 35 rende un valore L=34,72. Per cui, a occhio, avrò all'incirca sul 33. E andrà bene...
Altrimenti, se siamo pignoli, possiamo fare quella operazione aritmetica che va sotto il velenoso nome di interpolazione:
Step relativo= step minore + 5x (valore desiderato - valore dello step minore) : (valore step maggiore - valore step minore)
Tradotto: 30+5x (36,60-38,34):(34,72-38,34)=
30+5x(-1,74:-3,62)=
30+5x-0,48= 32,4.
Questo sarà il valore che dovremo inserire nella casella del limite relativo di QTR per il LK.