Questo mio primo reportage vuole essere solo un modo per condividere con voi una grande passione per i viaggi e per un continente che amo. Il mal d’Africa è una sensazione che ti scivola dentro, è una continua mancanza quando seri lontano. Dal primo colpo di fulmine all’arrivo al porto di Tunisi fino all’ultimo arrivederci volando via da Johannesburg.
Vuole essere un modo per ricordare, e sperare di poter tornare, anche se gli ultimi eventi lasciano ben poche speranze. Ma siamo sempre con il naso rivolto a sud, pronti a partire per farci di nuovo abbracciare dal caldo respiro di uno dei luoghi più inospitali della terra.

Le foto che vedrete qui non hanno nulla di “artistico” o perfetto, alcune risalgono alle prime esperienze con la reflex, spesso non sono che “cartoline ricordo” ma è del ricordo che oggi andiamo a caccia