Qi Bo ha scritto:....Sarasani....io tenterei con un bianconero più aggressivo.....forse si riesce a dare più impatto visivo ....
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Io vengo e continuo a riferirmi alla stampa da negativi di grande formato. Lì sono abituato a cercare, in camera oscura, un punto di nero (zona pochissimo estesa, se ragioniamo in termini di sistema zonale una zona1 piccola), un punto di bianco estremo (zona 10) di nuovo piccolo e la maggior gamma possibile di grigi.
Questo cerco come qualità della stampa in B/N, magari in certi casi non cercando a tutti i costi di tirare lo sviluppo e la stampa per avere a tutti i costi zona 1 e zona 10, accontentandomi di stare (se la situazione di luce non è brillante) magari tra 3 e 8.
Ora, in digitale si sa che dobbiamo accontentarci, non è che a monitor, o peggio in stampa, disponiamo di 10-11 zone, ma insomma la mia cura è sempre quella di presentare una gamma di grigi il più possibile ricca e sfumata. Detesti i bianco neri tutti tirati sulle estreme (tranne in rari casi di silhouette), è che ho visto dell stampe di Weston e di A. Adams, per me non c'è di meglio come resa del b/n....
Poi per carità, a ciascuno i suoi riferimenti. Questo solo per dirvi che, se la faccio "più aggressiva", mando a puttane la ricchezza dei toni intermedi, ed è quello che di solito cerco di evitare. Qui il nero assoluto c'è (certe ombre di sassi), il bianco anche, le zone intermedie mi paiono carine.
Ma ovviamente de gustibus......e grazie per l'attenzione,
Sandro