Lorenzo ha scritto:Praticamente quello che faceva anche un certo Hamilton con quindicenni disinvolte sulle spiagge di Cannes e Saint-Tropez nel tardo pomeriggio con la calda luce radente e una Minolta SRT...
Grazie della spiegazione.
Si nel contenuto, ma lui usava il sole come sorgente luminosa che entrava in lente.
Su questa idea, unita a quale di Avedon, ho variato l'angolo di incidenza della sorgente e ho fatto si che sia la luce di rimbalzo e la parte di sfumatura laterale ad entrare in lente.
Lo schema è molto semplice e lo fai con due ombrellini bianchi e due flash da 150W
E ti dirò di più alla facci di chi pensa che in studio la luce sia controllata. Con questo schema ( e un altro sviluppato con lo stesso concetto ) la luce fa quel cavolo che vuole e basta una leggera inclinazione della lente o del corpo al momento dello scatto e tutto cambia. E' anche questa imprevedibilità che rende i risultati unici
" Mi piace leggere solo quello che non capisco. Non capendo posso immaginare molteplici interpretazioni "
S. Dalì
" Si può superare qualunque convenzione, solo se prima si può concepire di poterlo fare "
Robert Frobisher
http://www.maiemyphoto.comA850-A330-NEX6-Yashica 124G