Mia nonna paterna(Maria, la prima a sinistra), andò a servire anche lei(però non per necessità, quindi
pagata)nelle famiglie dei "signori"(come anche mia mamma nei '50/primi'60), prima a Napoli(città dove portò
la 3 figlie a studiare da sarte, poi rimaste li), poi a Milano, in una famiglia dove con loro stabilì un forte legame (di
stima ed affetto), anche dopo anni che ritornò a casa, fino alla sua morte.
Purtroppo servire (ma anche immigrare o emigrare) era una delle poche se non l'unica alternativa ad una
vita di miseria al paese natale se le cose proprio andavano male(ad esempio trovatelle, orfane ecc.), ma
anche per migliorare la propria situazione economico-familiare un po' carente.
Il compito di bambinaia lo fece la sorella di suo marito, poi rimasta zitella(Maria, la prima a destra).
Nella foto i miei zii ancora bambini(Vincenza, in braccio; Adelinda; Marcello; Rizieri, mio padre) al centro la suocera di mia nonna.
Foto datata ad occhio fine anni '20/primi anni '30(fate conto che mio papà, vestito da marinaretto, era del '23)
fatta da Valentino(fotografo e fratello della nonna), ho avuto anche la fortuna di digitalizzare la foto dalla lastra originale.
Tecnica di ripresa: Nex5, soffietto, obiettivo Componon-S f5,6/100mm, trasformazione e ritocco digitale