m f p ha scritto:.............
GBG in carriera ha fatto 1,5 milioni di foto...pensi che siano tutti capolavori? Oppure, più ragionevolmente, ce ne sarà almeno il 95% che non ha neppure stampato dopo aver fatto il provino a contatto? Il 5% di 1,5 milioni sono "solo" 75000 fotografie...in 50 anni di carriera sono 1500 all'anno...degne di stampa, non necessariamente capolavori...
Sarebbe bene non interpretare il mondo basandosi esclusivamente sulle proprie esperienze dirette
Premetto che l'unico modo di interpretare il mondo, per tutti, è quello basato sulle proprie esperienze dirette.
Anche se questo non impedisce di avere immaginazione qualità che, oltre a distinguerci dalla quasi totalità
degli altri animali, insieme alle proprie esperienze (che restano comunque imprescindibili, psichiatri e
psicologi vivono da un secolo solo di quello), ci può dare una chiave di lettura meno deterministica della realtà
e quindi una visione più aperta al Mondo e meno legata al proprio ristretto (più o meno) piccolo mondo.
E comunque, alla fine, se hai pazienza, la preda viene a te...
Tu stesso sostieni che GBG, nonostante una produzione niente male, ha accuratamente evitato di smarronarci
presentando l'impresentabile o anche solo qualcosa che, a prescindere dagli inevitabili banalissimi errori, non
raggiungesse il livello minimo di un canone estetico ben determinato. Ovvero aveva una capacità di filtro della
sua stessa produzione che gli ha (e ci ha) evitato di perdere tempo su roba che non valeva. Ora si potrà, tra l'altro
giustamente, sostenere che GBG avesse (e abbia, gli déi lo conservino in salute) un senso del "bello" e del "brutto"
fotografico, ovvero dell'opportunità o meno di pubblicare una foto, un po' (si fa per dire) superiore alla media,
ma questo non impedisce a nessuno di darsi una regolata.
Vero che un 5% buono (ipotetico per ottimismo) sull'attuale sterminata produzione iconografica sarebbe pur
sempre un enorme passo avanti rispetto al passato, ma il problema è che questa produzione, salvo rari casi,
viene abbondantemente coperta dalla melma (ormai è passato 'sto termine) che non da scampo. E per i nuovi
davvero bravi è sempre più difficile riuscire a tirare fuori la testa. Magari mi sbaglio e il mio ristretto "mondo
di riferimento" mi impedisce di vedere la gloria che ci ricopre, ma davvero faccio fatica a definire la me..a
diversamente da da me..a e credo che sia piuttosto quest'ultima che ci ricopre, e non solo fotograficamente.
Mi spiace...
Riccardo.