Leggere una fotografia

[m f p]

Le fotografie vanno lette.
Personalmente ritengo utile, per migliorare la propria tecnica fotografica, studiare il lavoro di altri fotografi, vicini al proprio interesse/stile fotografico (es. Frans Lantig o Vincent Mounier per un fotonaturalista, Michael Kenna o Michael fatali per un paesaggista, Gerry Winogrand per un appassionato di street...giusto per elencare alcuni dei miei preferiti ma estendibile per ogni preferenza)
Tuttavia per comprendere appieno una fotografia non basta guardarla. Bisogna saperla leggere.
Cosiccome per un aspirante scrittore un modo per migliorare la sua scrittura sia leggere il più possibile, per un fotografo, sia esso professionista o, ancor di più, fotoamatore, lo è "leggere" altre fotografie, usando lo sguardo quale strumento migliore per scattare belle fotografie (e non la macchina fotografica...)
a tal fine però occorre allenare gli occhi.
Leggere una fotagrafia non è un processo standardizzato e a tal fine mi piacerebbe che qui si aprisse una discussione in merito all'approccio che avete a tale lettura.

Per quanto mi riguarda cerco di rispondere a queste cinque cose

- il soggetto, cercando di capire quale sia quello pricipale cui il fotografo vuole guidarmi
- il contesto, perchè una stessa immagine in contesti diversi ha significati diversi
- l'occhio del fotografo, per cercare di capire la scelta che ha fatto per includere qualcosa e escluderne altre
- il punto di luce, cosa che ritengo importante per poterla replicare in mie fotografie
- la composizione

Voi?

[ROKKOR]

Fondamentalmente credo che tutti o quasi seguano i passi analitici che tu hai correttamente esposto; io alla fine ci aggiungo anche un semplice e banale... mi piace??

Restiamo sempre legati anche ad una sorta di analisi istintiva oltre che consona ad una serie di preconcetti/regole analitiche; questo credo sia importante anche per sviluppare pareri alternativi e personali; vi siete chiesti perché a volte non ci piacciono i lavori di artisti ICONE della fotografia? Forse perché li vediamo con occhi individuali e molto personali.

Per il resto concordo con una buona e utile lettura dei lavori altrui soprattutto se vicini al nostro gusto, per sviluppare una certa capacità di linguaggio e analisi.


Bye :: ROKKOR ::

[Peterlad]

Sono daccordo con qualche precisazione:
Quello che noto, e parlo anche di me stesso, è che leggendpo e approfondendo il lavoro di un fotografo che ci piace tendiamo a imitare la sua tecnica per cercare di ottenere risultati simili ai suoi, ovviamente non riuscendoci. Per questo motivo intrernet è strapiena di foto orride che tentano di simulare qualcuno.
La vera sfida è capire se stessi. Il modo per cercare di farlo è non fermarsi ad un solo autore per genere, ma osservare il lavoro di tanti con diversi punti di vista e interpretazioni, per poi cercare di capire il proprio stile, unico.

[m f p]

Hai sottolineato una cosa corretta Piero, però cosa diversa è approfondire un autore dal "leggere" le sue fotografie
Il "leggere" una fotografia non dovrebbe (condizionale d'obbligo) essere rivolto a un tentativo di imitazione ma dovrebbe semplicemente darci quegli strumenti per "interpretare" una stessa scena con i nostri occhi

[Peterlad]

- il soggetto, cercando di capire quale sia quello pricipale cui il fotografo vuole guidarmi
- il contesto, perchè una stessa immagine in contesti diversi ha significati diversi
- l'occhio del fotografo, per cercare di capire la scelta che ha fatto per includere qualcosa e escluderne altre
- il punto di luce, cosa che ritengo importante per poterla replicare in mie fotografie
- la composizione

In aggiunta:
Oltre al punto luce come la stessa luce è distribuita, come anche il gioco di riflessioni incide sull'esposizione del soggetto.
Poi in un senso meno puramente tecnico: il messaggio che la foto vuole trasmettere e come lo fa.

[m f p]

Oltre al punto luce come la stessa luce è distribuita, come anche il gioco di riflessioni incide sull'esposizione del soggetto.
Poi in un senso meno puramente tecnico: il messaggio che la foto vuole trasmettere e come lo fa.

In realtà l'insieme di tre punti fanno il messaggio: quel soggetto, in quel contesto, visto con l'occhio del fotografo
Non ti pare?

Gli altri due sono i punti più tecnici...ma personalmente li lascio in seconda battuta rispetto ai primi tre...in terza...

[Peterlad]

In realtà l'insieme di tre punti fanno il messaggio: quel soggetto, in quel contesto, visto con l'occhio del fotografo
Non ti pare?

Sì, ok. Diciamo che nel "soggetto" ci metti tante cose: ad esempio il suo atteggiamento (se trattasi di una persona), la sua espressione...

[Army]

Leggere una fotografia... è da un po che sto cercando di capire seriamente come farlo.
Sicuramente non c'è una regola fissa, però iniziare a capirne i linguaggi e la storia, aiuta molto.
Attualmente non riesco ad andare oltre ad un giudizio molto personale, basato sulle mie sensazioni...
E credo che questo sia un limite che non permette di capire molte immagini "importanti-famose"

[martirio]

Non so leggere la fotografia. Normalmente è, come dice Mauro, un giudizio a pelle, almeno il primo, è questo è sicuramente un limite perchè porta ad escludere molte foto che forse ad una lettura più attenta potrebbero invece rivelare sorprese positive. Sicuramente non è l'aspetto tecnico dello scatto e le sue regole che mi portano a formulare il giudizio

[Lorenzo]

In genere mi attengo a quanto aggiunge Mauro, poi vengono gli altri punti elencati da Max. Perché? Perché le linee non mi dicono niente senza considerare l'immagine in toto, quello che comunica o quello che lascia pensare che accada... Una foto può anche essere meravigliosamente perfetta ma non dire nulla, e anche i grandi autori ne hanno diverse di foto così. In generi tecnici diventa invece giocoforza prendere in analisi le regole fondamentali: in fotoarchitettura, in pubblicitaria, nelle foto sportive e naturalistiche - in cui vedo contare tanto di più attrezzature e momenti. Diverso è il caso della "street", che qui (ma non solo) va davvero tanto di moda, e diverso è il caso del ritratto, che vedo come un genere compoletamente a sé stante.
E poi... Io la luce la metto assolutamente in primo piano, senza quella non c'è fotografia, imho.

Lorenzo