Re: Leggere una fotografia
Personalmente credo che ogni foto, ogni poesia, ogni quadro, canzone ed ogni forma di arte e comunicazione ha bisogno di almeno un minimo di contesto.
Nello specifico della fotografia ogni genere credo necessiti di un contesto, è ovvio che la foto Nixon vs Kruscev senza il contesto storico diventa un banale ditino puntato verso un russo che sembra pure ubriaco. Ciò che la rende unica è la valenza iconica in quel preciso momento storico, culturale e politico.
Ma questo vale per ogni genere ed ogni genere si differenzia nel contesto da prendere in considerazione. Ad esempio io difficilmente riesco ad esprimere un parere su tutti i ritratti che si trovano nei vari forum semplicemente perché non ho idea di chi siano le persone ritratte. Posso valutare con cognizione di causa un ritratto di Obama, Madonna, Martufello o Renzi ma di una bella gnocca beccata in un workshop non so proprio cosa dire se non "bona!".
Allo stesso modo credo che ormai un genere come la paesaggistica (che pratico anche io eh, onde evitare polemiche) può difficilmente dire qualcosa. Andare oltre la cartolina credo che sia ormai difficile se non impossibile. In compenso è un genere che ha ancora una valenza storica e culturale, un bel paesaggio del 2015 sarà un reperto storico importante nel 2224. Ovviamente al netto di chi riesce a fare ricerca anche nel paesaggio.
Per questo motivo penso che al giorno d'oggi, dopo oltre un secolo di fotografia, i generi più stimolanti siano ormai solo la street, il reportage ed i lavori astratti. Penso che sia così perché credo che siano i generi in cui il fotografo può dire la sua con più facilità. Lo può dire se il fotografo conosce il linguaggio di uno di questi generi. Perché anche in questi generi se non si ha consapevolezza del linguaggio che si sta cercando di utilizzare si farà "solo" la foto bella alla vista e nulla più.