Il derriere del fotografo

[Lorenzo]

Se intendi quella in cui ha la pistola in mano e sta per sparare a Oswald... Siamo lì, mi pare. Ma è intervenuto un pochino prima... In quella attuale, di diverso, c'è l'urlo di disfida verso il mondo della guardia-assassina.
Tu insisti col dire che ho in testa le teorie di Barthes , ma non è così. Io penso che quella foto poteva essere anche estrapolata dal video e, anzi, mi chiedo se esiste un premio simile per il videografo, perché forse lo meriterebbe di più di Ozbilici.
Certo che, tirando le somme, in fondo, e dopo aver visionato la Galleria finale delle foto in concorso, devo dire che molte delle altre, pur essendo di notevole levatura (anche per PP), questa serie è sicuramente più di reportagistica immediata e non curata successivamente secondo i cànoni del mainstream contestuale.... Insomma, mi pare che la scelta della Photo of the Year sia alla fine stata anche un po' obbligata.

[gipipa]

Fotografia e realtà.

immagine che rende alla perfezione l'dea

[gipipa]

la foto vincitrice del wpp è certamente un esempio lampante del fattore fortuna
vittoria meritata in quanto trattasi di un premio a foto giornalistica documentaristica
e come tale lo è in maniera evidente
altrettanto ovvio è però il fatto che per il fotografo sia stata una pura casualità. lui non era in un teatro di guerra o simili. ma l'umile inviato ad una barbosa conferenza politica.
poi è successo quello che è successo
per cui l'essere lì nel momento giusto e nel posto giusto non è stato merito ma pura casualità.
suo merito, o incoscienza, è stato il continuare a scattare invece di filarsela.
un'occasione che assieme al premio gli cambierà la vita. probabilmente immeritatamente.

[m f p]

l'umile inviato ad una barbosa conferenza politica

...per la verità era l'inaugurazione di una mostra fotografica a cui era stato invitato il diplomatico russo...

se il fatture c. non fosse presente non sarebbe neppure all'interno di questo thread, quindi quello è scontato...ora si sta ragionando su una certa ipocrisia di chi ex post la contesta più per un fatto di lesa maestà che altro...accusandolo praticamente di aver fatto quello che noi gli abbiamo chiesto di fare: essere lì e mostrarci quello che ha visto, nel modo più chiaro e sensato.
e' casuale il fatto che fosse li o più correttamente è stato casuale ciò che è accaduto e lui ha solo fatto il suo mestiere e pure bene? Io propenderei più per la seconda opzione

[ARITUCSON]

Un tizio, non si sa chi, vince al Superenalotto una vagonata di milioni di euro, i media ne danno notizia, classico commento:
"e ma che ..ulo, pensa te con una schedina da un euro"
"perchè tu hai giocato?"
"No!"

[Rigoletto]

Beh, il fotografo era lì per lavoro e credo ce ne fossero altri (era pur sempre presente l'ambasciatore russo, non un cogli0ne qualunque)
è successo quello che è successo e la foto l'ha portata a casa lui, ergo è un ottimo professionista. Lui era lì non per caso ma per lavoro
e questa è l'unica "fortuna" e il lavoro l'ha fatto e pure bene: poteva farsela addosso come credo sia successo, e con ragione, a quasi
tutti gli altri presenti e battersela o cercare un riparo: non l'ha fatto.
Per me la polemica finisce qui, premio meritato senza se e senza ma.

[gipipa]

c'è poi la questione tirata fuori dal rpesidemnte della giuria
ovvero se sia giusto premiare una foto che sembra propaganda a favore del crimine commesso
e in effetti, a parer mio, l'immagine è veramente fortemente equivocabile
si vede un soggetto in posa trionfante ed uno sconfitto
senza una contestualizzazione sembra veramente la locandina di un film
ed è comunque utilizzabile a fini propagandistici dal terrorismo, in quanto mostra il momento della piena riuscita dell'azione
senza che vi sia nulla che metta in cattiva luce l'assassino, e mentre la vittima è solo un elemento corollario dell'immagine
non c'è polizia, non c'è nulla che ispiri pietà
per carità la scena è, purtroppo, stata quella ripresa. la foto non ne può nulla.
ma forse premiarla è stato davvero un grosso errore.
minimo minimo andrebbe presa non come singola immagine, ma inserita in un reportage più ampio che mostri il prima ed il dopo. possibilmente anche con l'attentatore ammanettato ed arrestato.

[m f p]

Gip anche tu confondi il fatto col racconto...
La leggi così solo perchè SAI già come sia andata e non leggi la foto in se...
Mi spiace ma sei fuori strada: quella foto racconta...e racconta anche in modo diverso dal fatto esattamente come lo fa la foto di Franklin a Tien An Men...e per questo è una grande fotografia (meglio: è Fotografia)
Non è glamour...è giornalismo...

[ccatullo]

minimo minimo andrebbe presa non come singola immagine, ma inserita in un reportage più ampio che mostri il prima ed il dopo. possibilmente anche con l'attentatore ammanettato ed arrestato.

La leggi così solo perchè SAI già come sia andata e non leggi la foto in se...

... non bene, pero'. Non c'e' nessuna immagine dell'attentatore ammanettato ed arrestato perche' la fine e' stata un'altra: crivellato di colpi (come lui stesso aveva ampiamente preventivato) nel susseguente blitz delle teste di cuoio.

Non è glamour...è giornalismo...

Ecco, appunto

[gipipa]

concordo che sia una grande foto
anche se ritengo sia il frutto di una colossale botta di sedere
ma vedo anche che la stessa, incorniciata di nero e con tante belle scritte inneggianti, potrebbe fare una figurona come manifesto dell'isis (se già non è stata usata atale scopo propagandistico)
in quanto mostra un criminale in atteggiamento trionfante al culmine della sua azione, la quale ha avuto successo