Robert Frank's America

[m f p]

E' il nome di una mostra un po' particolare (a New York ora) dove vengono presentati 83 "scarti" di Robert Frank mentra lavorava a The Americans
La selezione e' stata approvata dall'autore stesso ed emerge come "The Americans" potrebbe essere completamente rifatto con 83 immagini completamente differenti rispetto a quelle che ha poi scelto e fare un libro altrettanto significativo
La foto di Andrea con la bandiera e Pedro che legge sul giornale la notizia della morte di Marilyn Monroe: non esiste foto più americana.
Le fotografie posssono essere viste al link qui sotto

https://www.danzigergallery.com/exhibitions/robert-frank-s-america?view=slider

[Rigoletto]

Non meno significative delle "originali" prescelte. Anche a me ha colpito quella con la bimba con il bandierone, molto ben congegnata.
Guardandole mi è venuto in mente che senso potrebbe avere una serie del genere a sessant'anni di distanza. E se potrebbe essere un
evento così importante, con i miliardi di immagini di ogni tipo che girano per ogni dove, come fu all'epoca.

[m f p]

A mio parere è replicabile anche oggi: gli Stati Uniti non sono New York o la California...quelle stesse scene di 60 e più anni fa sono ancora ben presenti
Diciamo che forse è l'approccio culturale del fotografo che potrebbe essere variato

[Rigoletto]

La mia voleva essere una considerazione un po' più ampia, che un autore di quel calibro possa trovare spunti originali e riunirli in un'opera organica non c'è dubbio, ma mi chiedo che senso possa avere, oltre quello commerciale, il replicare per l'ennesima volta immagini pubblicate n volte per ogni dove. All'epoca la quantità di foto pubblicate, proprio per motivi tecnici, era una frazione infinitesima di quelle scattate, oggi oltre ad avere una massa di "scattato" neanche paragonabile (ad occhio si faranno in un'ora le foto che si facevano in un mese) c'è il fatto che una quota non indifferente viene pubblicata. E allora il rischio che semplicemente si finisca col replicare, magari con una maggiore competenza tecnica, il già visto è elevato. La differenza, sostanziale per alcuni minima per altri, sarebbe che le foto sarebbero stampate e non virtuali, ma qui si entra in dispute filosofiche che non voglio affrontare.

[petrofilo]

Scusa Rick, mi sfugge forse qualcosa? Le foto oggetto della mostra non sono quelle non scelte per The Americans? Quindi vanno contestualizzate nello stesso periodo storico. Che c'azzecca con le migliaia di scatti pubblicati oggi in rete?

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[m f p]

Penso che Rick voglia dire un'altra cosa ossia se possa avere senso OGGI una visione alternativa di The Americans che non sia, alla fine, una mera operazione commerciale
A mio parere no, non avrebbe senso. Non avrebbe senso se ne facessero un libro.

[petrofilo]

Penso che Rick voglia dire un'altra cosa ossia se possa avere senso OGGI una visione alternativa di The Americans che non sia, alla fine, una mera operazione commerciale
A mio parere no, non avrebbe senso. Non avrebbe senso se ne facessero un libro.

Ah, ok. Non avevo inteso... Su questo concordo.

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[Rigoletto]

Penso che Rick voglia dire un'altra cosa ossia se possa avere senso OGGI una visione alternativa di The Americans che non sia, alla fine, una mera operazione commerciale
A mio parere no, non avrebbe senso. Non avrebbe senso se ne facessero un libro.

Esatto...

[m f p]

Credo che comunque quella degli "scarti" esposti in monografiche sia a sua volta una moda figlia della pochezza fotografica recente (o meglio nel non volersi spingere nella ricerca)
In questi giorni ha aperto a Modena "Sintesi", una monografica di Franco Fontana fatta, guarda un po', di trenta inediti tirati fuori ora...che a tutti gli effetti sono stati "scarti" dell'autore...

[Rigoletto]

Scarti allora, da esporre ora, forse la fotografia "d'autore" dei tempi moderni
non è all'altezza di quella che fu? O forse il linguaggio fotografico, lungi
dall'aver trovato nuova linfa nella cosiddetta rivoluzione digitale, è arrivato al
suo capolinea e stenta, un po' come la musica tonale (e non faccio differenze
tra "seria"e "leggera"), ad esprimersi senza risultare o ripetitivo o artificioso?