[Arte] Guido Bigarelli da Como, marmo (1239)

[petrofilo]

Natività e presentazione al tempio, A7II, Zeiss 24-70, 33mm, f4, 1/30s, ISO 500, mano libera, conversione con Silver Efex

[Rigoletto]

Sembra un'illustrazione del mio vecchio (vecchio assai ) libro di Storia dell'Arte del Liceo, vuole essere un complimento perché era un libro con illustrazioni e fotografie (tutto in BN) davvero molto belle.
Le didascalie, però, erano un pochino più esaurienti...

[petrofilo]

Ciao Riccardo, grazie del passaggio. L'illuminazione è quella del museo, forse un po' dura ma mi sono dovuto adeguare.

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[Rigoletto]

L'illuminazione forse è un po' duretta, ma il rischio di fare un piattume con i bassorilievi è abbastanza alto, meglio allora una luce dura.
Poi, se volessi aggiungere qualche informazione sull'opera...

[petrofilo]

Scusa Riccardo, il bassorilievo su marmo è esposto nella mostra 'Medioevo a Pistoia' e proviene dalla chiesa di San Bartolomeo in Pantano. È attribuita a Guido Bigarelli da Como e rappresenta due scene della vita di Gesù (natività e presentazione al tempio, appunto). Di più non so, ahimè.
Qui il link alla mostra https://www.fondazionepistoiamusei.it/m ... a-pistoia/

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[eViga]

Buona prova, ma la durezza della luce è il minore dei problemi, quello che normalmente rompe è la direzione della luce, l'uso di spot sia a incandescenza che alogena, quella secondo la provenienza e la quantità crea riflessi non eliminatorie (su dipinti, marmi e legni lucidi).
Oggi nelle migliori pinacoteche, si sta sempre più diffondendo l'illuminazione calibrata con lampade led miste con tempoeratura di colore miscelats da 3000k a 4000k e sopratutto con led di qualità senza dominanti blu e magenta.
Un piacere per chi fotografa.

[petrofilo]

Ciao Ettore, piacere di leggerti. Con i quadri (specie a olio) i riflessi sono spesso difficili da gestire. Io preferisco fotografare le sculture, infatti. Ma è indubbio che la qualità dell'illuminazione decreta il risultato. Non per nulla il mio concittadino Amendola spendeva ore solo per piazzare le luci. Ma si tratta di un professionista, a noi amatori tocca adeguarsi a quanto predisposto da altri.

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[Lorenzo]

Non male direi, per le condizioni in cui hai scattato. Al di là delle luci che non è possibile gestire, non avrei convertito in bn. D'altra parte il colore naturale delle opere antiche rimane e potresti deludere un visitatore che vede quest'opera poi dal vivo. Purtroppo (fotograficamente parlando) la luce, anche della migliore qualità non può creare situazioni uniformi e per fare questo occorrono almeno due illuminazioni. Oppure un light designer che sappia cosa fa, così in certi casi si illumina dall'alto o con due luci laterali in modo da annullare le ombre eccessive. Insomma, secondo me hai fatto un buon lavoro, proverei solo a schiarire le ombre per vedere di renderle più morbide.
Devo contraddire il buon Riccardo, in quanto quest'opera non mi pare un bassorilievo, ma un altorilievo (le figure escono per un certo spessore dalla pietra, specialmente nella parte inferiore). E per questo evitare le ombre nette è ancora più difficile.

[eViga]

Lorenzo, tu che sei di Firenze, fatti un giro agli Uffizi, vedrai che soddisfazione vedere alcune opere illuminate con sapienza, non sono tutte, ma sulle migliori vedrai che sorpresa.

[petrofilo]

Non male direi, per le condizioni in cui hai scattato. Al di là delle luci che non è possibile gestire, non avrei convertito in bn. D'altra parte il colore naturale delle opere antiche rimane e potresti deludere un visitatore che vede quest'opera poi dal vivo. Purtroppo (fotograficamente parlando) la luce, anche della migliore qualità non può creare situazioni uniformi e per fare questo occorrono almeno due illuminazioni. Oppure un light designer che sappia cosa fa, così in certi casi si illumina dall'alto o con due luci laterali in modo da annullare le ombre eccessive. Insomma, secondo me hai fatto un buon lavoro, proverei solo a schiarire le ombre per vedere di renderle più morbide.
Devo contraddire il buon Riccardo, in quanto quest'opera non mi pare un bassorilievo, ma un altorilievo (le figure escono per un certo spessore dalla pietra, specialmente nella parte inferiore). E per questo evitare le ombre nette è ancora più difficile.

Ciao Lorenzo, bentrovato! La conversione in bn la considero una mia interpretazione dell'opera, non una sua riproduzione. In particolare le transizioni di grigi mi pare che rappresentino meglio la tridimensionalità della scultura (per questo dicevo che la luce è un po' troppo dura). Provo ad aprire le ombre come mi consigli, poi magari posto qui il link.
Tecnicamente sì, è un altorilievo.
Grazie del passaggio!

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