ccatullo ha scritto:Lorenzo ha scritto:Mi preme anche aggiungere una considerazione, probabilmente del tutto personale: cosa è il Sacro e cosa sia il Profano. Ruotando attorno a questi concetti, ho notato che il Sacro è stato indissolubilmente legato al concetto religioso e di fede; tanto che per molte serie lì in mostra, anche di fotografi "famosi" sonmo state relative esclusivamente a questo concetto, mancando del profano.
Ma devo personalmente significare che il concetto stesso di Sacro può essere insito in qualsiasi aspetto della sfera personale: anche un gatto domestico può essere Sacro, o un cane, o anche un'auto, se lo sono per l'essere umano che gli è vicino; ...
Non sono molto d'accordo .... ma probabilmente e' anche la mia una considerazione tanto personale quanto la tua.
Per me, che non credo in alcuna forma superiore, Sacro e' da attribuirsi, in questo ambito, al rapporto dell'uomo con cio' che e' trascendente .... nella mia visione, ovviamente, va letta come "cio' che lui crede sia trascendente". Declinato in tutte le possibili forme, dalle varieta' di
trascendenze in cui si crede, ai modi in cui lo si fa, ai riti, all'abbigliamento, alle ricadute sociali, ecc ... E ovviamente cio' definisce, per opposizione, accostamento o quant'altro, il concetto di profano.
Infatti le tue foto, che più street di quelle si muore
, lo dimostrano; e in effetti viene difficile, per l'uomo comune, pensare al Sacro come a qualcosa di diverso che non sia la Fede o più in generale, la Religione. Ma altrettanto mi viene difficile da pensare al concetto di Profano che non sia qualcosa che
de-sacralizza il più vicino concetto di Sacro: il Diavolo? Dèi "pagani"? Un Dio cristiano nei confronti di un Dio islamico? A onor del vero, ho visto poco di Profano in quel di Lucca...
Ho inviato la mia serie (non completa) delle tre foto per MSC proprio perché invece mi sono sembrate sin da subito molto attinenti al concetto di dissacrazione esposto prima, e che - sorprendentemente, per la zona dov'egli vive - Vito ha svolto in immagini del tutto dissacranti. Ma è pur vero che uno spettatore del Photolux, leggendo prima di guardare "Sacro e Profano", già si aspetta qualcosa che tratti il mondo del "Religioso". Alcune serie andavano bene per, per esempio, "L'Architettura nella Storia della Chiesa", ma non per un "Sacro e Profano". Il Profano l'ho visto nella foto di Giovanni, anche in quella di Gioca (il volto nella CHiesa), ma in quelle di Vito c'è dissacrazione (ma magari lui proprio non avrebbe voluto dissacrare...).
300 ha scritto:stradon ha scritto:Io avevo solamente spostato il dualismo “sacro e profano” che molti vedono in verticale dall’alto dei cieli verso il basso delle cose terrene su un’asse orizzontale...
... che altro non è che l'operazione che sta alla base dell'atteggiamento dissacratorio: ovvero abbassare rendendo raggiungibile ciò che la sacralità ha innalzato rendendolo irraggiungibile.
Nelle parole dell'autore, la conferma che lui non avrebbe voluto... Ma l'hai fatto,
jetzt hast du Das gemacht, Herr Miribung 300 ha scritto:... onor del vero le parole di tale Yumi Goto - di cui fin'ora ignoravo l'esistenza - non hanno molto valore esplicativo.
Anch'io... Prima dell'esito.
300 ha scritto:Ad ogni modo ho compreso quale voleva essere il senso della tua operazione... ma concordo con quella sensazione di diluizione del concetto espressa da Enrico qualche intervento fa.
E' un allargamento del tema che in questo caso finisce con l'indebolire il messaggio.
Mi soffermo un attimo sulla foto scelta dalla sig.ra Goto: personalmente lo trovo uno scatto riuscito... il più riuscito tra quelli proposti, ma che trasmette un idea di edonismo esasperato che in questo caso si fatica a collocare all'interno del tema... imho.
Quella serie nacque nella mia testa dopo l'ennesimo caso di figlicidio avvenuto nel milanese, che mi fece ripensare ai vari casi di Lecco, di Reggio Calabria, fino alla vituperata Franzoni di quel di Cogne.
Sul resto, convengo con te, ma non avevo nient'altro in mente di "Profano" che non fosse Dissacrante come il figlicidio.
Ciao
Lorenzo