new entry
Non sopporto quando i vecchi come me ripetono le nostalgie per la pellicola ecc ecc perchè ogni periodo vive ed usa le tecnologie più attuali.
Se volete sapere una breve cronistoria delle mie macchine fotografiche, è presto detto. fino alla laurea usavo una yashica FX3 sognando le ottiche zeiss (che ovviamente allora non potevo permettermi), e ogni tanto rubavo una antica voitglander del 1953 a mio padre, di nascosto perchè lui ne era gelosissimo. poi per la laurea gli zii mi regalarono una contax 139, fantastica, con cui avevo anche usato il flash di allora, uno dei primi TTL dedicati utile per la MACRO che fu la mia prima passione. poi con il digitale, iniziai con una HP...carissima ma notevole. con la famiglia in crescita, abbiamo avuto da sempre la passione del camper, e quindi i viaggi. poi il passaggio a Canon/nikon, fino alla 5 D mark III. da circa un anno il passaggio a sony. venduto con dispiacere un po' di materiale canon, ho tenuto la 5D iii con 3 fantastiche ottiche zeiss fisse e a fuoco rigorosamente manuale. al momento ho la sony alpha 7 iii e la rx100 vii.
dopo questa breve "anamnesi", dal 2010 ho messo in piedi un "laboratorio di fotografia e cultura" fotografica a san giuliano milanese. in tutti questi anni ci siamo sempre ritrovati tutti, ma proprio tutti i mercoledì sera, e adesso siamo una quarantina di iscritti. solo la pandemia covid ci ha fermato al momento.
Oltre alle fotografie, cerchiamo di sviluppare una cultura fotografica, andando a vedere mostre importanti , presentando e ospitando Autori ecc.
La cosa che caratterizza il laboratorio è che ci sentiamo tutti uguali, la bravura non si misura dalla lunghezza...dell'obiettivo, e diamo grande attenzione alla crescita di tutti, non solo dei "migliori".
aggiungo un p.s. : da molti anni sono iscritto al sito juza, ma mi ero un po' stufato di una certa, come dire, uniformità di genere. ottimo per guardarsi le recensioni ecc. ho sempre apprezzato l'attenzione per il racconto di viaggi e i commenti per le novità dei materiali, ma non mi entusiasmava più la sempre minore originalità, e abbastanza stucchevole la ricerca assidua dell'anatomia femminile...
secondo e ultimo p.s.: non ho mai avuto interesse per il video, io amo la fotografia. punto.