Digitalpix e profili colore

[RoeK]

Scusa se sono un po' duro

Capito (più o meno). Informandomi su QuickGamma ho capito che crea un profilo ICC che poi imposta come predefinito in automatico. Avendo io già impostato un'altro profilo dedicato al monitor, il profilo di QuickGamma va a sostituire quello che ho impostato io giusto? O va a recuperare il profilo predefinito (quello che ho impostato io) mantenendo la rappresentazione dei colori e variando il gamma?

O mi sfugge qualcosa?

[Lorenzo]

È essenziale lavorare con un monitor calibrato, il gamma invece è essenziale se si stampa autonomamente, ma non è detto.
In generale, renderei le cose più semplici: se stampi via Digitalpix, segui il processo che ti risulta ideale per te, e fa' loro stampare 4-5 foto in piccolo formato cercando di comprendere in queste foto il Bn, il colore e frequenze di immagine diverse, in modo da aver una campionatura del lavoro.
Se noti discrepanze di luminosità, puoi farti sempre una curva che innalza i toni medi e salvarla per l'applicazione in ultimo prima del salvataggio. Prima di avere l 'Efi 1000S, con lo Spyder Print caricavo una curva con valori misurati nel sw dello Spyder, e funzionava.

Ciao
Lorenzo

[ccatullo]

Usando una sonda (Spyder 3) trovo una corrispondenza praticamente perfetta tra monitor (non quello del portatile, pero') e stampe Digitalpix, tanto nei colori quanto nelle luci/ombre (cosa che, senza sonda, non avveniva).

Il problema del bn chez digitalpix (e non solo loro) e' un altro: e' ottenuto tramite una stampa a colori e, per questo motivo, inevitabilmente, presenta delle dominanti, soprattutto nei toni medi. Il contrasto e' ben riprodotto dopo calibrazione dello schermo con sonda.

[Lorenzo]

Il problema del bn chez digitalpix (e non solo loro) e' un altro: e' ottenuto tramite una stampa a colori e, per questo motivo, inevitabilmente, presenta delle dominanti, soprattutto nei toni medi.

È anche vero che ho stampato una volta sola presso Digitalpix, e solo BN, ma dominanti non c'erano, presentava invece il "problema" di una generale scurità e soprattutto nelle ombre, che diventavano illeggibili, ma il problema è facilmente superabile. Sei proprio sicuro che stampino come dici? A me risulta un processo diverso di stampa, fatto su carta fotosensibile tramite laser, per cui non dovrebbero esservi dominanti. A meno che non si sia usata carta colore, al che - e questo si è verificato anche in altri lab - si crea il bronzing.

Ciao
Lorenzo

[ufo.tografu]

Scusa se sono un po' duro

Capito (più o meno). Informandomi su QuickGamma ho capito che crea un profilo ICC che poi imposta come predefinito in automatico. Avendo io già impostato un'altro profilo dedicato al monitor, il profilo di QuickGamma va a sostituire quello che ho impostato io giusto? O va a recuperare il profilo predefinito (quello che ho impostato io) mantenendo la rappresentazione dei colori e variando il gamma?

O mi sfugge qualcosa?

Il profilo ICC è uno solo quindi significa sovrascriverlo.
Al momento hai installato un profilo fornito da terzi, in combinazione con determinate impostazioni del monitor. Considera però che la resa può cambiare da unità ad unità quindi quel profilo lascia il tempo che trova...
Un monitor nuovo con luminosità al 100/100 misura 300 cd/m (esempio)
Lo stesso monitor dopo un anno e luminosità sempre 100/100 magari rende 270 cd/m...

Tra le varie cose la profilatura toglie le dominanti. Magari hai una foto corretta ma che visualizzi con dominante magenta. La correggi in post finché non ti sembra ok poi la stampi e te la ritrovi verde...

Con la profilatura il monitor del mio portatile ha dei colori umani. Di fabbrica è blu (non sto scherzando)

Qui trovi una tabella comparativa sulle differenze tra gli spyder5 (al fondo)
http://spyder.datacolor.com/portfolio-view/spyder5express/

Come ti dicevo l'hardware è sempre lo stesso, cambia il software in dotazione.

[ccatullo]

Il problema del bn chez digitalpix (e non solo loro) e' un altro: e' ottenuto tramite una stampa a colori e, per questo motivo, inevitabilmente, presenta delle dominanti, soprattutto nei toni medi.

È anche vero che ho stampato una volta sola presso Digitalpix, e solo BN, ma dominanti non c'erano, presentava invece il "problema" di una generale scurità e soprattutto nelle ombre, che diventavano illeggibili, ma il problema è facilmente superabile. Sei proprio sicuro che stampino come dici? A me risulta un processo diverso di stampa, fatto su carta fotosensibile tramite laser, per cui non dovrebbero esservi dominanti. A meno che non si sia usata carta colore, al che - e questo si è verificato anche in altri lab - si crea il bronzing.

Ciao
Lorenzo

Si, ne sono sicuro ... perche' me lo hanno detto loro. Almeno era cosi' qualche tempo fa, quando ci ho parlato, ma dubito fortemente che sia cambiato qualcosa. Del resto non c'e' molto da meravigliarsi: il grigio e' ottenuto in RGB, imponendo R=G=B. Ma, ovviamente, se il processo di stampa non e' perfettamente tarato, uno tra R, G, B puo' prevalere (anche leggerissimamente) e rendersi visibile. E la cosa cambia da carta a carta. Loro consigliano la silk per il monocromo, ma "senza garanzia".
Mi hanno anche specificato di non prevedere, almeno per il momento, processi di stampa mirati al BN, per mancanza di richiesta.

Invece, lavorando con schermo calibrato, non ho mai ottenuto nelle ombre risultati diversi da quelli visti a monitor.

[Lorenzo]

Si, ne sono sicuro ... perche' me lo hanno detto loro. Almeno era cosi' qualche tempo fa, quando ci ho parlato, ma dubito fortemente che sia cambiato qualcosa. Del resto non c'e' molto da meravigliarsi: il grigio e' ottenuto in RGB, imponendo R=G=B. Ma, ovviamente, se il processo di stampa non e' perfettamente tarato, uno tra R, G, B puo' prevalere (anche leggerissimamente) e rendersi visibile. E la cosa cambia da carta a carta. Loro consigliano la silk per il monocromo, ma "senza garanzia".
Mi hanno anche specificato di non prevedere, almeno per il momento, processi di stampa mirati al BN, per mancanza di richiesta.

Invece, lavorando con schermo calibrato, non ho mai ottenuto nelle ombre risultati diversi da quelli visti a monitor.

Mi suona strano quanto dici:

I file inviati dall’utente sono stampati con procedimento laser su carta fotografica professionale ad emulsione fotosensibile e procedimento di sviluppo chimico.

La stampa su emulsione fotosensibile non deve produrre dominanti, altrimenti si dimostra che usano carte colore anche per il BN e quindi per il BN occorrerà rivolgersi alla voce Fine-Art, in cui:

Realizzazione
La stampa è realizzata a getto d’inchiostro ed effettuata con tecniche sofisticate; eseguita con inchiostri certificati, riproduce tutta la gamma tonale, conserva i dettagli nelle ombre e nelle luci e dà vita ad un nero profondo. La scelta del materiale su cui stampare è di fondamentale importanza: lucida, semilucida o matte; ogni carta ha le sue caratteristiche anche se tutte nascono da un substrato matte che poi, se trattato con una patinatura chiamata coating, assume un diverso grado di brillantezza e, a seconda dello strato applicato, permette di ottenere carte totalmente opache (senza patinatura), satinate (con patinatura a trama larga) o lucide (patinatura uniforme). Le carte per la stampa Fine-Art possono essere catalogate tra i prodotti per le belle arti e quindi tutte la aziende produttrici prima impegnate nella produzione di carte e tele per la pittura, si sono adattate ai nuovi sistemi di stampa e di riproduzione artistica.

Digitalpix stampa via inkjet in questo caso, utilizzando carta dedicata e questo dovrebbe mettere al riparo da dominanti (per un'azienda che ci lavora!).

Ciao
Lorenzo

[ccatullo]

Si', Lorenzo, stampano assolutamente sulla stessa carta, che sia colore o bn.

La fine art non l'ho provata, in effetti. Anche perche' le mie foto non sono ne' fine ne' art
Se qualcuno lo facesse (in bn, per il colore sono strasicuro che non ci sono problemi) sarebbe interessante sentirne le impressioni ...

[Saro]

Gamma a parte la calibrazione del monitor è essenziale per fare degnamente postproduzione. Mi è capitato più volte che una foto postprodotta da me con ton caldi/neutri fosse vista dai clienti sul loro monitor non tarato con tonalità fredde. Ovviamente avendo un monitor starato tutto il processo di post viene fatto al buio ed anche i risultati in stampa saranno differenti da ciò che vediamo.

Dal mio stampatore mi sono regolato costruendomi delle curve in PS, che simulino la resa sulle diverse tipologie di carte (kodak endura, fuji, etc) ed i risultati non sono male. Ovviamente non ci sarà mai piena corrispondenza però il risultato è buono.

[RoeK]

Nonostante la latitanza, non mi sono disinteressato all'argomento.

Alla fine ho acquistato una sonda Spyder 4 insieme con un amico (dovrebbe arrivarmi giovedì). Leggendo qualche guida sull'uso di tale sonda (usando il software a corredo, non saprei con DispCalGui), noto anche la possibilità di regolare il gamma con cui poi eseguire la calibrazione del monitor. Alla luce di quanto detto da mfp, dovrei impostare il gamma a 2.0 e poi effettuare la calibrazione, corretto?