Nuovo monitor, nuovi grattacapi.

[Tommy81]

Lorenzo tu, come gli altri, sei tanto gentile, ma tutta sta calibrazione mi sta facendo perdere la bussola. Speriamo di trovare un punto di arrivo per un equilibrio tra divertimento e passione perché per ora sono più a leggere manuali che altro. Figuriamoci quando inizierò a stampare.

Ora vediamo che succede con il colorimetro. Un passo alla volta che con due si rischia di scivolare.

[Lorenzo]

Ciao Lorenzo,
qui mi manca purtroppo totalmente esperienza...
Il Dell lo ho chiamato widegamut, ma credo copra "solo" l'AdobeRGB (che a me fa già impressione).
Cosa intendi tu per:

specifica calibrazione per editing fotografico.

?
Come mai

Le sfumature vanno a putt***...

se teoricamente se ne dovrebbero vedere di più? (oppure intendevi se ne vedono e vanno "a farfalline" nella stampa?
QUando dici

E occorre fare quindi anche attenzione a stabilire il punto bianco massimale.

intendi dire che sarebbe meglio scegliere quello più vicino alla carta piuttosto che il 6500K tipico della visione a monitor? (Molti dicono che per la stampa è meglio 5500K che 6500K).
Ciao e grazie!!!!!
Ste

Come non detto e ritiro quanto scritto sopra: ho letto le caratteristiche tecniche e quel Dell non è un monitor "wide gamut", quindi andate tranquilli. Mi ero solo fatto influenzare dalla definizine leta sopra di "widegamut".

Per quanto riguarda la stampa,io uso uno spettrofotometro e un RIP che permette di stabilire il punto del bianco carta e creare nuovi driver di carta, altrimenti è possibile usare sia 6500 che 5500, non cambia molto, ti fa solo vedere la possibile resa del bianco carta con softproofing, ma è solo per avere un'idea più credibile del risultato finale. Ma se ti sei creato comunque un profilo ad hoc con lo spettrofotometro con quegli inchiostri e su quella data carta, i risultati saranno comunque buoni anche usando il driver della casa.

Ciao
Lorenzo

Tommy: vai tranquillo e impiega tutto il tempo che richiede la calibrazione, dopo la prima volta, vedrai che diventa una routine (1 volta al mese o giù di lì). Anch'io dovrei cambiare il monitor, ormai è vecchio, e questo fatto mi spaventa, perché non so se riuscirò a trovare un feeling e una sicurezza di calibrazione come con il mio vecchioo EZIO (si chiama così )

Ciao
Lorenzo

[Tommy81]

Se non è wide gamut perché Windows mi avverte che è sconsigliabile la calibrazione dal momento che il monitor in uso ha una più ampia gamma di colori (non ricordo le parole esatte)?
Nel sito Dell si dice questo:

High color gamut and depth: A 120 percent color gamut1 and 1.07 billion colors for a smooth gradation of color and razor sharp details.

Quindi non è un vero wide gamut ma ha comunque una gamma di colori più ampia rispetto ad un normale monitor. Ho azzeccato?

Detto questo il colorimetro è arrivato, ma mi ci metto domani sera poi vi aggiorno. Anzi è meglio farlo di sera o al pomeriggio? Cioè la calibrazione va fatta al buio, con la luce accesa, mezza accesa? Ricordo che con la Spyder 2 Express tutte queste cosine te le diceva, speriamo sia lo stesso con questa.

[Lorenzo]

La calibrazione del monitor dovrebbe essere effettuata dopo circa mezz'ora da quando il monitor è acceso, e punto importante, farla nelle condizioni di luminosità abituali di lavoro. Dipendentemente da quanto ci lavori, almeno una volta al mese o meno. Sono dettagli che diventano importanti se uno ci lavora. Il 120% in realtà credo sia riferito agli standard filmografici (NTSC). Cosa che non riguarda strettamente la grafica.

Ciao

[Tommy81]

Allora, ho eseguito la calibrazione. Le cose cambiate sono poche. Prima, la luminosità. Ora non mi frigge più gli occhi. Dal 50% me l'ha fatta abbassare al 26% ed ora tengo il colorimetro collegato come sensore di luminosità ambientale.

Seconda cosa, mi ha fatto correggere leggermente i colori, ma di poco. Infatti quando alla fine ho fatto la comparazione tra prima e dopo le differenze che si notano sono minime.

E infatti i rossi continuano ad essere pompati e sinceramente lo trovo fastidioso. Purtroppo non ho un altro PC qui a casa ma quello che uso al lavoro è più "neutro", più equilibrato. Probabilmente lavora in sRGB. Sarà difficile abituarmi perché al lavoro mi ritrovo con un tipo di colori e a casa un altro. Però se anche il colorimetro dice che è giusto a questo punto lo lascio così.

Domani vorrei fare un prova e scattare delle foto a dei fiori rossi e bianchi e postarle qui. Poi vediamo come le vedete voi e come le vedo io dal lavoro.

Continua poi questa cosa: dopo mezz'ora su questo monitor se guardo un muro bianco, avverto una lieve presenza di verde. Che monitor alieno.

[Tommy81]

Allora non vi ho più aggiornati sugli sviluppi di questa impresa fotografica che dovrebbe lasciarmi in mano tutto il "ciclo produttivo".

Con il monitor posso dire che finalmente HO RISOLTO.

Tutto è da ricercare nel tasto/funzione Preset Modes. Tra tutte le opzioni presenti bisogna selezionare Color Space e poi Cal1. A questo punto si avverte il suono di Windows come se fosse stata collegata una nuova periferica. Solo allora è possibile calibrare il monitor. È possibile selezionare anche Cal2, o tenerlo per un altro profilo che utilizziamo per altri scopi. Ora, in effetti, tutto è bilanciato: soprattutto la luminosità e il rosso. Ho calibrato con una X-Rite 1. Al bisogno è possibile selezionare altri profili se dobbiamo ad esempio guardare un film o scrivere per lungo tempo. Poi comodamente tornando in Cal1 troveremo il nostro profilo calibrato con sonda. Io lo trovo davvero comodo.

Da un po' ho chiuso tutto il processo con una stampante Canon Pixma Pro1. Ovviamente/probabilmente la sto usando al 50% delle sue capacità. Però i risultati danno una soddisfazione senza paragoni su schermo. Tenere in mano una stampa è davvero cosa piacevole. Vorrei aver visto la mia faccia quando è uscita la prima stampa dal cassetto.

So bene che non ammortizzerò mai il costo della stampante/carta/inchiostro. Ma c'è da dire che se non l'avessi presa non sarei nemmeno mai andato in laboratorio a far stampare le mie foto. Ora lo faccio, quando voglio, con tutti i controlli che mi servono e con i risultati voluti. È incredibile la fedeltà cromatica delle stampe senza necessità di chissà quali interventi. Per ora è tutto. Se mi viene in mente altro vi faccio sapere.

[ste]