Stampa Fine Art in B&W

[Lorenzo]

Non è esattamente vero, Ettore Tant’è che vorrei essere io a fare il cambio con la tua attrezzatura
Pensa a quanto costava una discreta camera oscura negli anni ‘80....
E senza andare a cercare ingranditori professionali. Ci sono tre cose che possono avere rilevanza nei costi 1) la carta 2) gli inchiostri 3) lo spettrofotometro, ma questo ha un costo univoco e non è una voce sempre presente. Un altro costo è invece la nostra voglia di sapere è il tempo che decidiamo di dedicare alla stampa fotografica.
In QTR ci sono davvero tante Epson, dai plotter professionali con cutter alla R1400. Ovviamente si prende in considerazione quelli che dispongono di più di un inchiostro nero per avere una gamma tonale quantomeno decente. Ma niente vieta di usare anche altre stampanti con 4 tanichette...
per quanto riguarda la macchina vera e propria... Con un migliaio di euro si prende una buona stampante desktop...

[m f p]

dipende tutto da quante foto stampi...
e dal valore che dai al tempo che impieghi per fare tutta la profilazione
carta e consumabili a parte

ovviamente se restiamo in ambito amatoriale...se vuole diventare professione il ragionamento cambia in quanto entra in gioco l'altra variabile importante: il prezzo che ti fai pagare per stampa prodotta

[Lorenzo]

Per me non esiste una via di mezzo. Se stampi bene puoi essere sia amatore, sia professionista. Il discorso cambia invece se disponi della certificazione “digigraphie” di Epson. In tal caso devi osservare strettamente le linee guida, altrimenti puoi essere anche denunciato... Ma è pacifico che se usi tutto Epson o quasi, la certificazione Epson non te la nega. Ciò significa che se usi una qualsiasi stampante LF Epson, una carta certificata tra Epson, Hahnemühle e Canson e inchiostri ai pigmenti minerali, - quindi originali, puoi sempre sottoporre le tue stampe a un reseller Digigraphie e ottenere la certificazione. Il
Reseller valuta la validità degli inchiostri (resa e durata sulla tale carta).
Quello che fai nel retrobottega è un problema tuo, resta pacifico che Epson ti mette anche a disposizione un sw di imposizione che è l’ABW....

[Softbox]

Leggo con interesse...dove si può vedere e toccare con mano una stampa epson certificata ? Zona Milano per esempio...giusto dare un'idea di ciò che descrivono come digigraphie.

[Lorenzo]

Nell’area milanese ce ne sono diversi.... Guarda qui:
http://www.digigraphie.com/it/tutto-su- ... tm?tabId=3

[Lorenzo]

Sono stato impegnato per un po’, ma ritorno a bomba in topic...
Due test di stampe per una minimostra in pasticceria. Quella a sx su Innova Smooth Cotton, l’altra su prestige pearl Lustre. Fotografate con l’iPhone da cui sto scrivendo ad una temperatura di 4900 K. A volte piacevoli sorprese scoprendo Che una carta il cui rotolo costa 60 € e ha uno spessore di 255 g per metro quadro (30 m) può regalare buone sorprese se ben profilata. QTR lo permette. Anche se ho dovuto faticare un po’ per l’alta presenza di OBA.
Sotto luce calda a 5300 gradi kelvin si presenta perfettamente neutra. Se non avevo dubbi sulla innova, questa carta, che uso regolarmente per stampe a colori, mi ha posto davanti a seri interventi Con curve di Photoshop per renderla neutra, incisa, e gradevoli sotto la temperatura divisione. In particolare, la presenza di OBA poneva i canali a e B molto arzigogolati rispetto all’asse L, Per cui le curve hanno dovuto subire diversi ritocchi per giungere ad una buona neutralità.

[eViga]

Lorenzo ...... non tentarci neppure per scherzo; non ci casco.

[Lorenzo]

Lorenzo ...... non tentarci neppure per scherzo; non ci casco.

Magari davanti a un buon Brunello ci caschi ::))

Prendila così: nello spazio CIE L*a*b, L rappresenta, come noto, la Luminanza e quindi il chiaro massimo=bianco, il chiaro minimo=nero. a è lo spettro che va dal magenta al verde, b lo spettro che va dal blu al giallo. Questi valori, che si leggono con lo spettrofotometro, in condizioni di illuminazione neutra (5500°K), con un lightbox, definiscono il punto di bianco della carta. Avere un valore b leggermente negativo rientra nella norma di una carta con presenza lieve di OBA (Optical Brightening Agent, agenti chimici sbiancanti, come detto (forse) prima), un valore b molto negativo (per es. b=-4) è come se la carta fosse... azzurra. La lettura di tali valori può essere falsata dall'utilizzo di uno spettrofotometro di bassa qualità, e il rimedio a questo è uno spettrofotometro dotato di... Come i nostri obiettivi: filtro UV. Anche così, però, la carta può sempre presentare valori molto negativi in b, per cui dovremo fare in modo di "pareggiare" questo valore affinché stia più vicino all'asse diagonale L. La linearizzazione di quest'asse (ovverosia il graduale passaggio da bianco a nero) è l'operazione che ho descritto precedentemente, più avanti scriverò come, con le curve di Photoshop, possiamo ottemperare a una neutralizzazione che però dipenderà fortemente anche dalle condizioni di illuminazione della stampa finita.

Buona serata

[eViga]

Se passi da quelle parti fermati da Canalicchio di Sotto di Lambardi, non ti confondere con Canaliccho di Sopra e dei vari Lambardi di Montalcino, ne vale la pena, prodotto strepitoso dal prezzo favorevole (P.S. lascia perdere il 2012, vai sicuro sul 2013).

[m f p]

bella quella warm...però continuo a pensare che il gioco non valga la candela
cionostante ti seguo con interesse (come ben sai )