Stampa Fine Art in B&W

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Lorenzo

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Messaggio 06/01/2018, 10:08

Stampa Fine Art in B&W

Buongiorno e buona Befana a tutti !!fischia!! :D
Apro questo thread come se fosse un piccolo "diario" di esperienze personali sulla stampa fotografica digitale, sono alcuni anni che me ne occupo un po' più seriamente, negli ultimi due anni in special modo. Possiedo tre stampanti large format Epson, due Stylus Pro 3800 e una Stylus Pro 4900. Fino a due mesi fa avevo anche una 7900 che ho rivenduto per mancanza di spazio. Ho avuto diverse esperienze, anche in negativo, anzi soprattutto in negativo, che mi hanno insegnato che non basta avere una anche buona stampante o plotter grande formato per avere buoni risultati, ma serve anche conoscere la meccanica della propria macchina di stampa: come funziona lo spazio RGB e CMYK quando si decide di "mescolare" inchiostri veri, reali, per ottenere le tinte che vogliamo, perché ciò che si vede a monitor possa essere davvero molto simile a quello che vedremo su carta... E infine come possiamo giungere a una buona stampa in bianco&nero mescolando inchiostri colorati.
Le mie tre macchine sono Epson, quindi le mie esperienze sono relative a questo brand e questo brand è il mio punto di riferimento. Esistono ovviamente altri brand, Canon, Mutoh, Roland, ecc. e certamente non sono da meno, per cui se qui c'è qualcuno che ha sbattuto la testa più volte con il funzionamento di queste macchine, la sua esperienza sarà più che benvenuta.
Scrivo di Epson perché tra i molti aspetti "negativi" ce ne è però uno, in positivo, che mi ha fatto continuare a scegliere questo brand: la programmazione delle stampanti che Epson ha reso open source. Pare strano, in effetti, perché per tutti gli altri aspetti la stessa Casa mi si è rivelata in questo senso molto privativa, però il fatto di aver reso pubblica la programmazione delle proprie stampanti ha fatto venire in mente, ormai diversi anni fa, a un certo american guy, Roy Harrington, di creare un ottimo software di stampa dedicato proprio alle Epson, che, in piccolo, è un vero e proprio e anche completo Raster Image Processor, un RIP. Ed è il software che io uso per la stampa in B&W.
Non uso soltanto quel SW, utilizzo anche e molto il pannello di Photoshop abbinato ai diversi profili che mi sono creato via via, tuttavia preferisco, per il BW l'utilizzo di QuadTone, perché agisce via programmazione diretta e non impone un singolo profilo per la stampa. Questo mi permette di valutare principalmente il rapporto che esiste tra la luce che va a illuminare le stampe e il toning che devo usare affinché quella tale stampa non appaia verderame o rossa dipendentemente dalle condizioni di luce che illuminano la mia fotografia su carta. Mi sono reso conto, in tale proposito, e col tempo, che ci sono dei principi di base che non possono essere ignorati: 1) il profilo di stampa (il file .ICC o .ICM) contiene un certo valore fisso e contiene una specifica che è la temperatura del bianco della carta, soggetta però a cambiamento se le condizioni di illuminazione della stessa cambiano (luce del sole, lampade a neon....) 2) l'inchiostro nero non è mai un nero puro, ma tende ad assumere sempre una tonalità "calda", soprattutto quando pensiamo al fatto che Epson sulle sue LF installa quattro tipi di nero, usabili tre alla volta (Photo Black, Matte Black, Light Black, Light light Black). Questi inchiostri non sono neri puri, ma tendono a "scaldarsi". Questo il motivo per cui nasce QuadToneRIP: QuadTone infatti erano inizialmente proprio inchiostri creati appositamente dalla Casa MIS per questo programma, erano quattro inchiostri tutti neri che usati nei 4 canali delle Epson, singolarmente, ed escludendo gli altri inchiostri dalla stampa, permettevano un'assoluta neutralità sotto le diverse condizioni di luce. Per lo stesso motivo oggi esistono i kit Carbon e altri che nascono abbastanza neutri (hanno già pigmenti di colore ciano e/o magenta nella mescola che li rendono neutri), mentre se non possiamo adattare le stampanti a questo fine e vogliamo stampare anche in colore, dobbiamo scegliere un'altra strada, e cioè mescolare gli inchiostri "sul momento", come se usassimo una tavolozza da pittore. E QTR permette questo.
Ultima modifica di Lorenzo il 11/01/2018, 23:59, modificato 1 volta in totale.
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Lorenzo

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Messaggio 06/01/2018, 18:05

Re: Stampa Fine Art in B&W

Dunque: perché ho scelto proprio QuadTone RIP per la stampa in BN e non un profilo .ICC e Photoshop? Premettendo che ho sempre profilato le carte che utilizzo (principalmente due: una carta semilucida tipo "lustre", silk, diciamo, di grmmatura 255m2, una carta cotone di 150 gm2 per il BN) tramite software e spettrofotometro adeguati (ne ho due), ci sono tre motivi che mi hanno fatto propendere per questo programma per il BN: il primo è che utilizzo inchiostri "a litro" di terzi con taniche ricaricabili, per cui non posso affidarmi al driver che offre la casa madre profilando attraverso il BN Avanzato, in secondo il profilo .ICC non tiene conto delle singole illuminanti a cui possono sottostare le stampe, in terzo il fatto che posso stampare comunque con QTR anche senza avere tutte le taniche al completo. Eh, si. Con il driver originale, se non tutte le taniche sono al completo e cariche abbastanza, non si stampa nulla. Beh, ma uno potrebbe obiettare: e se io volessi stampare una bolletta del telefono tutta solo in nero, visto che è pieno? Semplice: non la stampi...
QuadTone RIP può stampare anche il colore. Ovviamente. Ma - visto che offre caratteristiche particolari e tipiche di un driver evoluto per stampare, il suo utilizzo perfetto è per il B&N. Come funziona il tutto? Si tratta di un software shareware, per cui, se ti piace e se lo ritieni buono, puoi, se vuoi, versare 50$ al suo autore. Nasce per Lynux, poi per Mac (per il quale è semplicemente un plugin di stampa che si richiama tramite le opzioni di stampa) e stand-alone per sistemi Windows. Io lo uso esattamente con Windows 7 Pro. Come funziona? Di base è semplicissimo: ho elaborato la mia foto in B&N, spazio AdobeRGB o Grayscale, la salvo in TIFF, esco da Photoshop o dallo sviluppatore Raw che uso, apro QuadToneRip (o lo apro, dal Mac, dopo il pulsante "stampa" di Ps), vado nel menu "file" seleziono la foto e la apro in QTR. A questo punto arriva il bello: parlerò solo della versione Windows, perché è quella che uso. La finestra del sw offre tutto quello che normalmente ci si aspetta da una finestra di stampa.... Poi devo selezionare la stampante che userò (mettiamo "Epson 4900") e devo caricare i PROFILI relativi a quella stampante (sotto: Quad4900).
Quando ho fatto questo sono a un buon punto. Devo andare a selezionare il PROFILO per quella stampante con quella data carta. Di default ce ne sono parecchi. éosso selezionare tre PROFILI per combinarli assieme. Quadtone RIP in effetti non usa profili, ma usa le proprie CURVE che sono in realtà esattamente dei profili, perché dicono alla stampante come comportarsi con quei dati colori! Parto selezionando quindi una curva, che è quella che corrisponde alla carta che uso. E se uso una carta diversa? E se uso inchiostri diversi da quelli originali? La prima domanda la risolvo abbastanza velocemente... La seconda esige un approccio "iniziativo" che vuol dire LIMITARE e CARATTERIZZARE la mia stampante per il tipo di inchiostro su quella specifica carta. Poi, posso realizzare una curva e quindi un profilo. Mettiamo che utilizzi inchiostri originali e una carta non presente nella lista delle curve.
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Lorenzo

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Messaggio 06/01/2018, 20:07

Re: Stampa Fine Art in B&W

Premessa doverosa: uno spettrofotometro ci vuole. Non importi che sia di i1 o che costi 5000 euro, basta un semplice spettrofotometro, anche usato (sebbene occorra controllarne le ore di lavoro) che effettui la lettura del colore singolo. Ci serve per linearizzare la luminosità, il valore L, cioè quella gradazione che porta dal bianco al nero che sia più "sfumata", dolce, possibile e che quindi non giunga subito al nero, ma passi per i mezzi toni. Perché L? L è esattamente il valore di Luminosità nelòlo spazio L*a*b, lo spazio che prendiamo in considerazione affinché la nostra periferica di stampa possa riuscire a stampare più colori possibili all'interno di questo spazio.

L quindi perché, una volta trovato un giusto equilibrio (ricordiamo che abbiamo scelto una curva (profilo) molto simile o identica alla carta che abbiamo per caratteristiche e inchiostri originali. Abbiamo lo spettrofotometro. Abbiamo tutto. Dobbiamo soltanto caratterizzare e linearizzare quel profilo per la nostra stampante. Possiamo stampare un file TIFF che è contenuto all'interno di QTR.
Questo file si trova all'interno della cartella "Eye-One" nella cartella principale di QTR:

Immagine


Tale file sarà scelto in base al tipo di spettrofotometro che abbiamo, uno dei più diffusi è il Color Munki, il formato sarà quello adatto alla lettura del COlor Munki. Questo si chiama target ed è composto da patches. A noi basta questo file tiff che andremo a leggere con lo spettrofotometro e di cui salveremo i valori in formato di testo (.txt).
Ci interessa che L sia più "diagonale" possibile. I canali "a" e "b" in questo caso non li toccheremo.
Uno spettrofotometro base, tipo quello offerto con Spyder Print, è in grado di effettuare la lettura tacca-tacca e salvare i dati per QTR. Il software dello SpyderPrint crea esattamente un file di testo, tipo questo:

Immagine


Guardiamo soltanto la linea che fa quella "L". C'è la possibilità non remota che i valori non siano nell'ordine corretto: sapendo che L=0 corrisponde al nero totale, L=100 al bianco assoluto, una lettura di una patch al 20% in cui L sia più alto di una patch al 40% manda in tilt e non fa procedere, perché al 40% la patch sarà sicuramente più scura di quella del 20: significa che non abbiamo effettuato una buona lettura. Quindi avremo una serie di valori di Densità che partiranno da un certo valore sopra lo 0 (che è il bianco carta) per arrivare a 1,... cioè al nero massimo.
Il nostro scopo è quello di linearizzare in diagonale quella L, e in QTR questo compito lo assolve un modulo del software: il software "linearize data" che si trova sempre all'interno della cartella "eye one". Il file di testo qui sopra dobbiamo quindi riversarlo nel modulo "Linearize Data", ne otterremo un altro file di testo "output" che di solito io porto adesso in Excel per la visualizzazione sotto forma di grafico.
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Messaggio 14/01/2018, 4:37

Re: Stampa Fine Art in B&W

La finestra principale di QTR-gui si presenta semplice e intuitiva:

Immagine

(su questo PC non ho stampanti fotografiche installate).



La parte superiore è intuibile: dimensioni, scalatura, scelta del tipo di carta, ecc.. sulla dx dovremo selezionare la nostra stampante e il relativo driver Quad o K7 (v. sotto): fatto questo, compariranno i profili... (1) - Sono queste infatti le Curve, che ptyremo anche miscelare per ottenere blending particolari dei toni stabilendo dei limiti zonali dell'immagine. 2 - Risoluzione: abbiamo sempre 2880 dpi, 1440 Super e 720 DPI, che riguarda la risoluzione (nel senso di goccioline di inchiostro dagli ugelli), la stampa unidirezionale o bidirezionale (stampa cioè all'"andata" e al "ritorno" o solo all'"andata") infine la scelta del tipo di nero (photo-matte-il nero selezionato al momento). QTR non pregiudica i tipo di inchiostro dipendentemente dal tipo di carta selezionato (come fa il driver originale), per lui è indifferente.

Quando selezioniamo il "printing model", ci vengono proposti due modelli per ogni stampante: Quad e K7. K7 sono gli inchiostri solo neri di Piezography, mentre il modello Quad, pur nascendo esattamente con gli inchiostri Quad (QuadToneRIP infatti nacque con i Quad della MIS, sostituiti oggi da altri inchiostri), tuttavia selezionando Quad ci vengono proposte le curve per inchiostri colore: troveremo infatti curve-profilo col nome UCmk-EEnhMatte-Sepia, che sta per UltraChrome (inchiostri Epson originali o anche Ultrachrome K3), mk sta per Matte Black (il profilo è stato creato usando il nero Matte), Epson Enhanced Matte Paper con viraggio Seppia. L'aspetto appunto più interessante è il fatto che questo software lavori esattamente come un software di imposing: cioè, la tonalità Seppia viene realizzata tramite l'imposizione della miscela di inchiostri, che, diversamente dal profilo ICC, potremo anche regolare su più microaspetti terminali miscelandoci, per esempio, altre curve, oppure limitando i neri in ombra o scurendo i mezzitoni, insomma abbiamo un totale controllo via software della nostra stampante Epson.

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eViga

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Messaggio 14/01/2018, 10:05

Re: Stampa Fine Art in B&W

Lorenzo, per la mia conoscenza della cosa leggo il tutto come se fosse scritto dal dott. Spock genio della scenza Vulcaniana.
P.S. Seguo con attenzione.
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martirio

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Messaggio 14/01/2018, 12:24

Re: Stampa Fine Art in B&W

Davvero molto interessante
chi sa fa chi no sa insegna quella che diciamo l’umanità la divido in 5 categorie:.... i (con rispetto parlando) pigliainculo e i quaquaraquà...cit. cit. "io ho detto che non sapevo che farmene, non ho mai detto di non saper usarla" no tazarme l'anima
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Lorenzo

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Messaggio 14/01/2018, 13:35

Re: Stampa Fine Art in B&W

Questo è un aspetto della fotografia che non ha mai fatto parte di MSC, io ad ogni modo riporto le mie esperienze come se stessi scrivendo un "diario di bordo", e aggiungo anche che scrivo abbastanza di getto, quindi non questo thread non vuole essere un "manualetto" di stampa inkjet in BN con QTR, però se riuscissi a far venire la voglia a qualcuno di approfondire questo meraviglioso lato della stampa fotografica digitale, ne sarei felicissimo. Anche perché esiste molto materiale qui sul versante di Camera Oscura tradizionale. Dobbiamo un po' sentirci bambini che giocano con la ruota dei colori e che li miscelano per arrivare a un certo risultato, questo secondo me è il segreto per entrare nel mondo di QuadToneRIP.
Sia chiaro che io utilizzo anche il driver di casa Epson per il colore con profili dedicati .ICC, volendo si può anche profilare via QuadToneRIP attraverso il driver di BN avanzato di Epson (ABW), tuttavia preferisco di gran lunga utilizzare solo QTR, perché trovo il percorso più semplice e lineare.
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Messaggio 17/01/2018, 16:23

Re: Stampa Fine Art in B&W

eViga ha scritto:Lorenzo, per la mia conoscenza della cosa leggo il tutto come se fosse scritto dal dott. Spock genio della scenza Vulcaniana.
P.S. Seguo con attenzione.


Quoto...e complimenti per il gran lavoro, grazie per la condivisione
Alberto
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Lorenzo

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Messaggio 19/01/2018, 11:22

Re: Stampa Fine Art in B&W

Alberto e Ettore,
aggiungo che QTR non funziona solo con le Stylus Pro (le stampanti e plotter Large Format), ma anche con le Stylus R e Stylus Color (alcune) e, da quando sono uscite, le Sure Color (SC-P600 e SC-P800).
Quindi aggiungo che utilizzo QTR anche per un altro, estremamente comodo, motivo: la possibilità di controllo del singolo canale colore. In soldoni, questo significa che posso usare anche 1 solo colore, se, per esempio, le altre taniche sono finite... Oppure per stampare solo in nero. Nel driver di casa originale, questo non è possibile. Il solo driver di imposizione è quella dell'Advanced Black&White (Bianco&Nero avanzato).
Può tornare molto comodo... Per esempio, se abbiamo un "clog" da qualche parte (intasamento o blocco), possiamo usare solo quel canale e una tanica ricaricata con del liquido di pulizia o semplice inchiostro all'acqua per fare la pulizia senza perdere prezioso buon inchiostro: una singola tanica da 80ML per le 3800-3880-P600e P800 costa diversi soldini e una ricarica completa va sui 550 euro... Io da tempo acquisto inchiostro a litro alternativo, non sarà esattamente come l'Epson originale, ma ci sarebbe da discuterne, visto che, a parte un magenta leggermente meno brillante, gli altri rendono abbasatnza bene.
Detto questo, ripartendo dall'inizio, quando avremo selezionato la nostra stampante e il nostro file "QUAD" dal menu a discesa in alto a destra (NAME-Printing Model), se usiamo una carta identica a quelle già presenti in lista, possiamo andare direttamente al riquadro Curve Setup e scegliere la nostra curva. Impostiamo i parametri normali di stampa, nero compreso, e stampaimo la nostra foto. Provare per credere, perché la resa è davvero buona e molto neutrale. Ovviamente quella curva è stata creata su un'altra stampante, per cui quello che ci manca saranno: una limitazione dell'inchiostrazione relativamente a come si comporta la nostra testa e una successiva caratterizzazione per la nostra combinazione macchina-colori-carta.
La limitazione generale dell'inchiostrazione se non partiamo da zero (nel senso di voler creare un profilo iniziale) non è difficile. Tuttavia, se usiamo una carta molto simile a quelle elencate, possiamo semplicemente caratterizzare e migliorare il passaggio dei toni, dal bianco al nero.
Come accennato, i parametri imposrtanti sono L, a e b. Per il momento, solo L (luminosità). Quindi, molto semplicemente, apriamo uno dei files a scala di grigi (quel TIFF sopra esposto, ovviamente, in base allo spettrofotometro in nostro possesso, apriremo il file adatto alla lettura, per esempio, del COlor Munki o dell'eye-1 (i1).
Quindi, selezioniamo la curva-profilo più prossima alla nostra carta e stampiamo quelle tacche.
Dopo aver lasciato asciugare la carta, utilizzando il nostro spettrofotometro col proprio programma, andreamo a creare un file di testo (.txt) che sarà del tutto simile a quello pubblicato sopra. Senza porci troppe questioni, dovremo stare attenti al fatto che i valori L siano in ordine esattamente discendente, perché se L=100 avremo bianco assoluto, L=0 nero assoluto, per cui, alla tacca 21, per esempio, più ci avvicinerremo allo 0 e meglio è. Se la lettura effettuata è corretta, a questo punto possiamo prendere i valori di L e copiarli su un file Excel, insieme ai valori a e b per comodità.

Quindi: ecco l'operazione più importante: prendiamo questo file .TXT e lo "riversiamo" nel modulo del software QTR "QTR-linearize Data" che si trova all'interno della cartella Eye-One. Ne uscirà un altro file .TXT.
In fondo a questo file c'è un comando: LINEARIZE: "". Copiamo questa riga (i numeri tra le virgolette) e torniamo in QTR. Apriamo il modulo di creazione delle curve nel menu Tools--> Create Curve. Apriamo la curva originale... La stessa che abbiamo scelto per stampare i 21 step. Le curve si trovano nella cartella "Profiles". Facciamo immediatamente "Save as..." in modo da creare una copia che chiameremo come vogliamo e sarà il profilo da usare per le stampe con la carta che stiamo caratterizzando, preservando la curva originale. Questa è la schermata che si presenta:
Immagine
Premiamo Clear e quindi Paste. Salviamo e chiudiamo. Ecco fatto. Nella lista delle curve sarà già presente la nostra copia. Per avere un resoconto di quanto si è fatto: riapriamo il file Tiff delle 21 tacche e ristampiamolo, questa volta usando la curva linearizzata da noi: ci accorgeremo immediatamente delle differenze accostando le due stampe.
Velocemente: possiamo fare molto di più a questo punto.
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Messaggio 19/01/2018, 12:42

Re: Stampa Fine Art in B&W

Lorenzo,
sono sicuro che se la cosa ti prende diventa un grosso pericolo per il conto in banca, sopratutto per chi prende seriamente la passione per la fotografia, ma non ne fa professione, altra cosa sarebbe abitare nella città del tuo omonimo che però faceva come cognome Medici, così si che avrei potuto sfruttare la tua conoscenza e sopratutto la tua attrezzatura. ;)
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