Stampante A3+

[eViga]

Ragazzi c'è poco da fare, dal punto di vista alimentare l' America è qui....
.... e non aggiungo altro se non che hanno anche il petrolio da mettere sul Parmigiano, sulla Frittata, sulle Fragole, ecc, ma non costa 24$ a barile, poi vi dico " l'avete mai mangiata la crema pasticcera fritta" ?

[Lorenzo]

Dunque, io faccio solo colore e non stampo tante foto, diciamo una trentina all'anno ma mi piacciono di dimensioni adeguate per cui A3+. Per me la 1400 è stata una grande stampante e la resa (sul colore, non stampo bianco e nero) pienamente soddisfacente, stampo solo su carta lucida Gallerie della Ilford. Il perché dei serbatoi separati è dovuto al fatto che prima di andare in pensione ci stampavo anche i cataloghi e i pieghevoli pubblicitari relativi alla mia attività. Adesso sono andato in pensione ma avendo due figlie all'università, mi fanno stampare dei libri interi per cui se posso anche risparmiare qualcosa non mi dispiace.

Con queste spiegazioni, forse è più facile indirizzarti verso qualche modello... Tenendo conto che non la utilizzerai solo per stampe fotografiche ma anche per le figliole... Dipende un po' dal budget, adesso. Parto dai due modelli che potrebbero essere la "base": la Canon PixmaPro-100 e la Epson SC-P400. Ambedue stampano A3+ e si somigliano come costo (sui 500). La Canon forse è anche più rivolta verso stampe da 'ufficio', ma la Epson ha - sorprendentemente- il gloss optimizer (o bianco, che dir si voglia). Ambedue non sono adatte al BN serio, ma credo che qualcosa di passabile potresti ottenere comunque.
Se poi il budget può salire, puoi andare sulla Pixma-10 e in Epson su SC-P700. Se poi desideri la qualità fotografica di livello professionale (non per il volume di lavoro fotografico e indirizzate verso l'uso esclusivamente fotografico), la PixmaPro-1 o la Epson SC-P900, quest'ultima però la trovo anche più spiccatamente "indirizzata". Forse l'analoga della PixmaPro-1 è più la SC-P700 per caratteristiche (ma la resa della prima forse superiore...) Sono due stampanti nuove di Epson che escono ora ad aprile.
Se fossi io a scegliere con le tue indicazioni: SC-P400 o PixmaPro-100, con due ricambi di cartucce. Non conosco così bene Canon e quali sono le possibilità di poter usare inchiostri alternativi (a basso costo per le stampe delle "dispense"), in Epson esistono taniche vuote resettabili che puoi riempire con inchiostro anche di basso costo (ma sempre dedicato). Anche se poi il "reset" potrebbe essere laborioso... Non userei gli stessi inchiostri per stampare foto e stampare su carta comune A4.

Ettore: hai ragione, chissà perché mi ricordavo Imola... Vabbe', sempre di circuito e sempre di Ferrari si parlava

Ciao

[rossoduc]

e non aggiungo altro se non che hanno anche il petrolio da mettere sul Parmigiano, sulla Frittata, sulle Fragole, ecc

E già...... io sono un produttore casalingo di quello che chiami petrolio.....

Tornando OT Lorenzo ti ringrazio, penso che passata la buriana del Virus mi orienterò per la Epson SC- P400 se riesco a trovare le taniche resettabili.

[Lorenzo]

e non aggiungo altro se non che hanno anche il petrolio da mettere sul Parmigiano, sulla Frittata, sulle Fragole, ecc

E già...... io sono un produttore casalingo di quello che chiami petrolio.....

Tornando OT Lorenzo ti ringrazio, penso che passata la buriana del Virus mi orienterò per la Epson SC- P400 se riesco a trovare le taniche resettabili.

Le taniche resettabili le trovi anche sui vari siti cinesi a costo basso... Però cerca prima come fare, perché non è così immediato il reset. Con la stampante ti arriva la prima fornitura di taniche: quella la userai per le fotografie, mentre per stampe comuni inserirai le taniche riempite con inchiostri da ufficio. Sarà importante fare un ciclo di pulizia completa una volta che reinstalli le cartucce originali per stampare nuovamente fotografie.
Ricordati sempre di usare i profili ICC - almeno quelli che ti fa scaricare la casa produttrice della carta.

P.S. - Cos'è il petrolio fioranese?

[Luca 1970]

Direi aceto balsamico. Quello buono non il ponti.

[eViga]

Direi aceto balsamico. .

Quello che non si chiama Tradizionale non è buono

E già...... io sono un produttore casalingo di quello che chiami petrolio.....

Appena termina la quarantena vengo a trovarti.

[rossoduc]

L' aceto balsamico tradizionale non ha niente a che vedere con quello commerciale che trovate nei negozi a 3 € la bottiglia. Quello è fatto col caramello e non so quali altri intrugli. Poi ci sono delle versioni intermedie fatte col mosto, farina come addensante e sempre caramello. Quello vero costa dai 100€ in su per una bottiglietta da 50 cl. poco più di mezzo etto. Ma bisogna conoscerlo altrimenti si rischiano delle bidonate paurose. Adesso capite perché si chiama oro nero..... Va degustato a gocce, tranne che a casa mia dove le mie figlie lo usano come la nutella spalmata sul pane.....

[eViga]

Claudio parlami della tua batteria, io lo prendo a Spilamberto, ma lo prende un amico che è del paese, dell' ampolla del consorzio non me ne frega una cippa.

[rossoduc]

Ettore io sono un produttore molto modesto, ho due batterie, 10 botticelle in tutto. Sono sufficienti per un uso familiare e poco più. Non lo faccio per venderlo, poi ovviamente per qualche amico una bottiglietta la si rimedia sempre.