20/02/2016, 9:30 da Lorenzo
La fotografia "low-key" (una volta si diceva "lavorare in sottoesposizione"
) non presenta regole particolari, imho, tuttavia per me ci sono alcuni punti "fissi" che compartecipano a rendere un lk piacevole, la maggior parte di cui si fa in macchina: la parte più importante è la misura della luce incidente e non di quella riflessa (come per l'HK), quindi una staratura "consapevole"... E mirata. In secondo luogo, sempre per me, il LK rende al meglio in colore, perché i colori sono più saturi e l'insieme è più gradevole. Nel BN il LK è più difficile, perché dev'esserci il disegno della luce e quindi con un limbo nero (nero su nero) diventa più complicato far capire che la foto è un LK.
Il primo passo penso sarebbe dotarsi di un esposimetro esterno. Poi, la PP ovviamente dev'essere indirizzata a mettere in evidenza che si tratta proprio di un Low Key.
Ciao
Lorenzo