Re: Non capisco se sono obiettivo...
Io non ho la presunzione di valutare in modo “universale” uno scatto, come detto prima do la preferenza alla mia impressione personale del bello, ossia prima di tutto mi deve piacere, deve soddisfare qualcosa che ho dentro, mi serve un segnale, una lampadina che si accende. Nel caso mio, sempre personalissimo, su 10 volte che mi si è accesa la lampadina, 8 volte è stata l’immagine in sè a colpirmi, in un paio di casi ha prevalso l’ammirazione per il gesto “tecnico”.
Per rendere meglio il mio pensiero, da ragazzo adoravo la musica degli Skiantos anche se so perfettamente che sono degli assoluti incapaci dal punto di vista della tecnica esecutiva, un cantante sguaiato, un chitarrista che ha imparato a suonare senza nessuna base reale, un bassista vabbè noto più per i suoi comportamenti che per altro ed un batterista che stentava a portare a casa la sufficienza. Eppure la loro musica è stata un pugno nello stomaco, la canto in bagno quando mi faccio la barba, la riascolto sempre volentieri ed ogni volta mi arriva un messaggio. All’epoca, sempre nell’area emiliana esistevano tanti altri gruppi musicali anche molto più talentuosi, però pur facendo sfoggio di tecnica sopraffina, la lampadina non si accendeva... non so se mi spiego, tanto cervello ma non batteva il cuore, almeno non il mio...
Concludo dicendo una ovvietà, se si trova una immagine “bella” e realizzata bene, questa molto spesso mette tutti d’accordo, ma questo è facile, i fenomeni emergono spesso. In mancanza dell’assoluto, ognuno di noi quotidianamente si accontenta di quella fetta che più lo appaga e questo non significa essere nel giusto o avere il verbo, però è una scelta personale e come tale merita il dovuto rispetto.
La discussione di oggi, molto interessante, se ti è mai capitato di frequentare forum dedicati a generi musicali, è amplificata a mille, la divisione fra il gesto tecnico e il messaggio rivolto al cuore diventa fuoco per alimentare il fanboysmo più sfrenato...
Sony FE: 200-600