fishhawk ha scritto:francesco sestili ha scritto:almeno altre sei-sette trattorie super, oltre all'Isolina, Le Casette e La Cantinella, sono in attesa dei golosi utenti MSC
. Ottobre potrebbe essere un buon momento (terzo fine settimana) per i rossi delle faggete; qualche strappetto un pò duro ma ne vale la pena. Allenarsi signori. Un grazie agli intervenuti
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Comunque, per chi l'ha provata, la miglior cucina in assoluto della zona e' quella dell'Hotel 77 che, oltre a cucinare al massimo livello le "solite pietanze" marchigiane, spazia su varie altre cose cucinate ad alto livello: Domenica sera, ad esempio, ho gustato un risotto agli asparagi divino ed un dolce al cioccolato veramente squisito. Oltre ad essere la migliore, la cucina dell'Hotel 77 ha anche il miglior rapporto prezzo / prestazioni.
Una nota sui vini: Deludente la Vernaccia di Serra Petrona, ancora piu' deludente il Lacrima di Morro D'alba.
Piu' che discreto il Rosso PIceno in caraffa bevuto alle Casette ed all'Hotel 77: del resto, mescolando Sangiovese e Montepulciano il risultato non puo' che essere positivo. La prossima volta occorrera' degustare la versione DOC in bottiglia e la versione "Rosso Piceno Superiore".
Qualche precisazione, soprattutto per chi non era presente. La Vernaccia di Serrapetrona è vino da dessert e sotto questo punto di vista non è mi mai capitato di vederlo in discussione; localmente/occasionalmente, come nel nostro caso, lo si usa a pasto nella versione secca introdotta nel tempo allo scopo, forzando un pò la vocazione naturale. Il Lacrima di Morro d'Alba è invece prodotto delicato, amato da chi, quella volta o d'abitudine, preferisce evitare la corposità di un Montepulciano + Sangiovese che comunque, nelle mie preferenze, meglio si esprime, con percentuali diverse dei due vitigni, con il Rosso Conero, privo di quella punta di durezza propria del Piceno. Certo, potevamo circoscrivere la scelta a Cùmaro, il primo, e Roggio del Filare, il secondo, come anche a quei bianchi (e qui non so quante regioni possano reggere il passo
) in grado di supportare le carni ma una bottiglia di Balciana con onesto ricarico non può costare meno dell'intero menu dell'Isolina. Quanto alla cucina, ripeto che nelle Marche si passa direttamente dalle trattorie, che giudico di alto livello, a realtà come la Madonnina del Pescatore, Uliassi o il Symposium che non frequento più da tempo, avendo remore (etiche) a spendere tanto per alimentarmi. La ristorazione di mezzo, per il resto praticamente scomparsa, è solo alberghiera; anche apprezzabile come al 77 ci mancherebbe ma diversa, non migliore di quella di trattoria che ormai è food specialistico con una sua identità. La prossima volta si potrà andare ben oltre la degustazione di un Piceno doc; meglio un tour interprovinciale per il quale mi rendo disponibile; prego chi legge di aprire tutti i link di questa selezione dolorosamente stringata
.
Ascolano:
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Lasciamo passare un minimo di tempo naturalmente ché adesso devo tener dietro a tante altre cose
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And therefore never send to know for whom the bell tolls. It tolls for thee (John Donne)