www.mscfoto.it

Tony ti credo, è il tuo lavoro. Qualcosa ho letto e come sempre la giurisprudenza italica si presta a mille interpretazioni e questo crea il caos a cui assistiamo quotidianamente. Al di là di questo poichè i generi fotografici sono molteplici e non tutti includono le persone, ed essendo questo un forum di fotografia, credo che la parte visiva debba farla da padrona. Ovviamente concordo sulla sezione tecnica vintage.

Allora?

Andiamo con il "vintage"?

puoi contribuire quando/quanto vuoi alle sezione MSC Classic che c'è da sempre...

viewforum.php?f=42

E' una cosa diversa il vintage tecnico dal "classic".

La proposta è parlare delle grandi MINOLTA ante guerra e post guerra, fino all'era del digitale, mi riferisco alla Nichi-Doku Shashinki Shōten fondata ad Osaka nel 1928 con quel nome diventato poi Minolta:

- Nifca (1928);
- Molta Company (1931);
- Chiyoda Kogaku Seiko K.K. (1937);
- Minolta Camera Company LTD (1962).

E' una cosa diversa e più specifica.

Non so se mi sono spiegato...

direi che tutto ciò non serva a ravvivare il forum
esiste già una sezione classic nella quale si può aprire il topic che ti interessa

Vabbè,

capito ...

Delle vecchie MINOLTA non interessa più a nessuno ...



Peccato però, perchè erano delle vere chicche (per l'epoca) specie quelle ante II° WAR...

Tipo, ad esempio, le formato 120 con il telemetro non separato, ma nel mirino (stile LEICA M3 e seguenti per capirci), quando ZEISS con le sue SUPER IKONTA (il competitor dell'epoca) aveva ancora i mirini separati: composizione in uno (spesso sportivo o ottico da far schifo) e telemetro nell'altro.

Ma in questo mondo di AF-C, MPX a GOGO, PP e chi più ne ha, più ne metta, non interessa nulla della storia della fotografia e soprattutto del fatto che, questi antichi cimeli, si possono usare ancora.
Come li uso io, tutt'ora e spesso.

Da domani inizierò il percorso di un mio libro fotografico.
Libro da farsi in modo antico, ma moderno, per cui:

- da domani ricognizione con solo iPhone (e drone e foto IR) come punto di riferimento;
- poi all'alba fotografie del paesaggio (sfruttando il posizionamento delle foto georeferenziate dell'iPhone) con le mie vecchie amiche dall'inizio del 900' alla morte dell'analogico intorno alla fine del 900'.

Vedremo cosa ne salterà fuori: l'idea è quella di fare un libro che rappresenti il mio territorio (quello della zona collinare a nord di Udine) con la vista delle macchine d'epoca di un tempo. Insomma un "amarcord" dei nostri giorni.

Ma se anche non ci sarà nulla di interessante, non importa.

L'importante è divertirsi nel cercare di creare qualcosa di nuovo e di buono, se ci si riesce ...

Grazie a Dio non vivo di fotografia (e non vivo per la fotografia).

VIVO PER MANGIARE e non mangio per vivere.

Come direbbe il parimenti grande ETTORE!!!

E quanto mangia!

Buon lavoro e buon divertimento.

non so quanto, ma mangia sicuramente bene!!!

Esatto!