Analogico che passione!
Le foto sono a "km zero" nel senso che, a parte il comprare la pellicola, tutto il resto lo faccio ormai da solo in casa, ed in questo senso l'aiuto di Fabiano (verso il quale non sarò mai abbastanza riconoscente) è stato molto prezioso.
All'inizio dell'estate mio suocero mi porta una custodia in pelle impolverata, dicendomi che era la sua macchina fotografica della gioventù , e chiedendomi di provare se funzionasse ancora... Ceeerto che provo.
Prima la macchina: Agfa Silette, praticamente due semi-gusci in plastica uniti tra loro da un chiavistello di plastica e tutto il meccanismo di trascinamento della pellicola in plastica. Una copertura superiore in alluminio satinato, un "buco" per inquadrare la scena. Basta. Una macchina proletaria.
Obiettivo fisso Agfa Agnar 45 f2.8, senza esposimetro senza sistema di messa a fuoco, quindi esposizione "sunny 16" e MAF a stima....
Carico un rullino FP4 125 ISO (era ancora estate) e via... 24 scatti impeccabili. Sviluppo in Rodinal 1+50. Scansione, che ancora adesso è l'anelo debole della catena, a 600 DPI che non rende affatto giustizia a questa bella e divertente macchinetta.
Nikon FT + 24 f2,8 + 50 f1.4 + 135 f2.8
Pentax Spotmatic SPII + 28 f3.5 + 50 f1.8 + 135 f3.5
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