Minolta Autocord RG

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La cercavo da un bel po' ma non è facilissima da trovarsi ad un prezzo equo per un oggetto del 1962
Poi però l'occasione capita e pure da una persona che già si conosce: quindi non mi sono potuto esimere dal prenderla ed iniziare ad usarla
Il suo Rokkor 75/3,5 non la fa per niente sfigurare al confrono della più blasonata Rolleiflex 3,5F...anzi...ottica dalla nitidezza e brillantezza eccellenti messa subito alla prova su alcuni miei scorci di riferimento del centro storico di Genova
Dalle scansioni del negativo (fatte sempre alla veloce e con i difetti ch poi svaniscono in stampa) c'è tanta sostanza, le stampe quando avrò approvviginato la darkroom penso saranno assai gratificanti

Ecco la macchina



e qualche scatto







purtroppo mi sono accorto dopo di aver usato un rullo di TMax 400 di un batch tristemente famoso per imressionare sul negativo le scritte della carta
ma non è un problema: i miei soggetti sono li da qualche secolo e difficilmente si muovono... eppoi chissà, magari mi viene pure voglia di incentivare il difetto...

[eViga]

Io la Autocord l'ho in corrdo, ma é quella senza esposimetro, però é ugualmente una meraviglia.

[m f p]

Anche la RG è senza esposimetro (tranne la Fuji GA645Pro tutte le mie macchine sono senza)
La diffrenza tra i vari modelli la fa l'otturatore prima di tutto (Optiper, Seiko o Citizen)
Solo 2 modelli hanno esposimetro: L/LMX (stessa macchina ma differiscono nell'otturatore, Seikosha rapid la prima Seikosha MX la seconda) e CDS (col Citizen MVL)

[m f p]

Aggiungo una cosa veloce: perchè l'ho cercata, trovata e presa? Perchè avevo bisogno di una 6x6 da viaggio, soprattutto per gli spostamenti intercontinentali
La 500CM è in quel caso troppo impegnativa, un'eventuale Mamiya 6 troppo costosa (è salita troppo negli ultimi anni) e comunque obbligherebbe a portare almeno due lenti (e poi ha troppa elettronica )

[eViga]

E già queste di elettronica nisba, poi sono macchine di facile manutenzione, con il fai da te ho verniciato gli interni con l'aerografo usando la vernice nera opaca 400°, gli ho cambiato lo specchio che aveva perso un poco l'argentatura, ho fatto ricostruire e sostituito un ingranaggio e una molletta nel sistema di carica fotogramma, insomma roba da meccanico e come dici, niente elettronica.
P.S. C'è una versione rivestita di pelle azzurro/verdognola, ma costava come una Panda.

[eViga]

Magari ti potrebbe venire utile:

http://fredmath.wixsite.com/minolta-autocord-en/models

[m f p]

La mia dovebbe essere la RG v2 (sul pozzetto campeggia ancora il vecchio glorioso nome...Chiyoko)
Scala di messa a fuoco col sistema imperiale (piedi) ... quindi origine USA
Per il resto non ho obiezioni all'eletronica (la Fuji GA645Pro è autofocus), semplicemente penso che su certi apparecchi possa essere più un rischio che un vantaggio (es. una Leica M7 non la prenderei mai...troppo alto il rischio di doverla mandare prima o poi a Wetzlar...quindi vivo felice con la M2 )

[eViga]

Già, delle Autocord esisteva la versione Export probabilmete è una di quelle.

[Rigoletto]

Ce l'aveva un mio zio, non so se il modello fosse esattamente come il tuo, ma credo sia stata buttata chissà dove, perchè qualche secolo fa, quando ancora avevo una sia pur precaria C.O., la chiesi in prestito a mio cugino (erede del fu zio) e lui non fu in grado di trovarla da nessuna parte, del resto aveva per la fotografia una passione paragonabile alla mia per le collezioni di francobolli, ovvero circa zero...

[m f p]

Rick cercala meglio, no?