14/01/2016, 15:04
Sony incongruente nel professionale?
Mi trovo un po' innervosito con Sony, non capisco. Non capisco perché una simile sperimentazione su macchine reflex assenti dell'oramai classico attacco Alpha: quello della A 900 per intenderci.
L'ultima nata mi piace molto, moltissimo, e, a giudizio di molti è la macchina perfetta, quella che aspettavamo.
Ma i professionisti e simil professionisti? Quelli che "fidandosi" hanno investito cifre astronomiche in un corpo professionale ma soprattutto in ottiche, Tutte zaiss, e serie G con tanto di motore ultrasonico? Loro, cosa dovrebbero fare considerando l'adozione di nuovi attacchi per reflex che non sono nate come professionali o comunque con attacco A, attendere? Bene...
Io sono oramai 4 anni che attendo, forse più. Questa sony 7RII (o come caspita si chiama) mi piace, ma, a quanto pare, devo accontentarmi di una macchina che è "perfetta" solo per chi la compra la prima volta e con le sue ottiche dedicate.
Se voglio montare le mie ottiche devo montare anche un adattatore. Non perdo la messa a fuoco, certo, ma altro, oltretutto: se monto un determinato tipo di adattatore, la messa a fuoco è deputata unicamente all'obiettivo SSM e, a detta di tutti gli utilizzatori, inaccettabilmente lento. Mentre, se compro un altro tipo di adattatore (mi sembra munito di specchio)e con alberino, si modificano le caratteristiche originarie riguardo la localizzazione delle aree di messa a fuoco. Quanto poi ad essere fulminea...chissà.
In poche parole, per risolvere la velleità di avere una macchina di nuovissima concezione debbo soggiacere ad uno o più compromessi ed aggravi di spesa oltre quella già ingentissima del corpo stesso.
No, non è pratico, non è conveniente, è ingiusto. Mi tengo la mia A 900.
Unica domanda: oramai i tempi sono giunti, la tecnologia matura e sperimentata, la nuova agognatissima reflex attacco A, uscirà o no?
Ps. L'attesa non è un atteggiamento di protesta ma di prudenza (considerate le cifre in gioco). Infatti il rischio di "accettare il compromesso" è quello poi di vedersi finalmente realizzare "poi" la reflex del futuro tanto aspettata. Reflex che funzionerebbe rapida, con il proprio ottimo parco ottiche e senza compromesso alcuno. Da questo, l'amarezza di constatare, per se stessi, di avere fatto l'acquisto sbagliato ed avere speso migliaia e migliaia di euro anche in accessori per...adattarci. Cosa possiamo dunque fare, se non che continuare ad attendere?
L'ultima nata mi piace molto, moltissimo, e, a giudizio di molti è la macchina perfetta, quella che aspettavamo.
Ma i professionisti e simil professionisti? Quelli che "fidandosi" hanno investito cifre astronomiche in un corpo professionale ma soprattutto in ottiche, Tutte zaiss, e serie G con tanto di motore ultrasonico? Loro, cosa dovrebbero fare considerando l'adozione di nuovi attacchi per reflex che non sono nate come professionali o comunque con attacco A, attendere? Bene...
Io sono oramai 4 anni che attendo, forse più. Questa sony 7RII (o come caspita si chiama) mi piace, ma, a quanto pare, devo accontentarmi di una macchina che è "perfetta" solo per chi la compra la prima volta e con le sue ottiche dedicate.
Se voglio montare le mie ottiche devo montare anche un adattatore. Non perdo la messa a fuoco, certo, ma altro, oltretutto: se monto un determinato tipo di adattatore, la messa a fuoco è deputata unicamente all'obiettivo SSM e, a detta di tutti gli utilizzatori, inaccettabilmente lento. Mentre, se compro un altro tipo di adattatore (mi sembra munito di specchio)e con alberino, si modificano le caratteristiche originarie riguardo la localizzazione delle aree di messa a fuoco. Quanto poi ad essere fulminea...chissà.
In poche parole, per risolvere la velleità di avere una macchina di nuovissima concezione debbo soggiacere ad uno o più compromessi ed aggravi di spesa oltre quella già ingentissima del corpo stesso.
No, non è pratico, non è conveniente, è ingiusto. Mi tengo la mia A 900.
Unica domanda: oramai i tempi sono giunti, la tecnologia matura e sperimentata, la nuova agognatissima reflex attacco A, uscirà o no?
Ps. L'attesa non è un atteggiamento di protesta ma di prudenza (considerate le cifre in gioco). Infatti il rischio di "accettare il compromesso" è quello poi di vedersi finalmente realizzare "poi" la reflex del futuro tanto aspettata. Reflex che funzionerebbe rapida, con il proprio ottimo parco ottiche e senza compromesso alcuno. Da questo, l'amarezza di constatare, per se stessi, di avere fatto l'acquisto sbagliato ed avere speso migliaia e migliaia di euro anche in accessori per...adattarci. Cosa possiamo dunque fare, se non che continuare ad attendere?
, ma con prezzi sopra i 4k
