walti ha scritto:A7RM3, un filino meno performante in AF ma molto piu` versatile. La A7M3 pare sempre un po' "incompleta"...
Sono d’accordissimo col Walti, la A7III, a dispetto di alcune caratteristiche molto interessanti, è una entry level. Basta guardare la qualità del mirino elettronico, oltre ad altri particolari e si capisce subito che alcune scelte sono dettate dal contenimento costi.
A parte quello, la cosa che ho apprezzato di più nella A7RIII è la risoluzione eccezionale. Anche la modalità Super35 da 18 Mpixel, permette di disporre di un ulteriore “allungo” di grande qualità. L’unico punto debole della A7RIII rispetto alla A7III è l’autofocus leggermente meno performante, soprattutto nel tracking e i sensori a rilevamento di fase, che arrivano fino a F8. Questo significa che un’ottica che parte da un diaframma minimo di F9, sfrutterà i soli sensori a contrasto che sono molto poco performanti. Per cui se hai bisogno di un allungo notevole, oltre i 600mm e ci vuoi arrivare con una spesa moderata, dovrai accontentarti di un AF piuttosto lento.
Io, con la A7RIII, mi mantenevo al massimo sui 600mm ed operavo in Super35 e, se proprio mi serviva, facevo un ulteriore crop a pc.
L’accoppiata in casa Sony che incappa in questo problema è data dal 200-600 con il TC 1.4x. Su A7RIII la messa a fuoco degrada pesantemente, mentre su A7III non fa una piega. A suo tempo avevo risolto prendendo una A6400 per l’avifauna. Questo perché molto spesso con la fullframe ero sempre in modalità Super35 ed allora ho deciso che alla fin fine, per la sola fotografia agli animali, l’aps-c andava benissimo.