07/05/2018, 21:03 da tonyrigo
Essendo un fotografo "da neve" ho una certa esperienza di appannamenti e condense varie, che sono il vero nemico della fotografia al freddo in montagna.
Una cosa così come quella da Te descritta non mi è mai capitata, ma per la semplice ragione che a me tutta l'attrezzatura sta sempre al freddo, assieme al sottoscritto.
Hai detto bene, a mio avviso, la lente frontale fuori ed il resto dentro la tenda (con Te che alitavi come è logico) ha creato il problema.
In questi casi meglio avvolgere tutto prima in un sacchetto trasparente da chiudere accuratamente con il nastro intorno all'obbiettivo.
In questo modo la condensa non si può creare per la semplice ragione che c'è pochissima aria dentro il sacchetto e quindi pochissima acqua allo stato gassoso.
Niente acqua, niente condensa!
Io faccio così quando devo portare l'attrezzatura al caldo dal freddo per poi doverla riportare fuori.
Anzi sigillo tutto con un grande sacchetto, tanto non devo fotografare dentro la baita e se devo farlo tengo una fotocamera dentro la giacca in modo che quando vado al caldo, sia calda anche lei. In questo modo quella sotto la giacca è immediatamente utilizzabile anche in baita.
Se no devi lasciare aperta metà tenda o giù di li per evitare sia di scaldare l'ambiente che di diffondere l'umidità attraverso il respiro.
Sa chi sa che nulla sa, ne sa più di chi ne sa, perchè sa che nulla sa.
Socrate 470 b.c – 399 b.c.