Cosa porto per un viaggio in...Italia

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IBOLU

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Messaggio 19/12/2018, 12:05

Re: Cosa porto per un viaggio in...Italia

parzialmente vero,
il tuo drone è considerato come un'aeromodello se vola sulle avio superfici dedicate agli aeromodelli...
altrimenti
è un aeromobile a controllo remoto soggetto alle normative del caso:
- devi essere certificato alla conduzione (perché di peso superiore ai 300g)
- devi possedere assicurazione per danni a terzi
- devi volare solamente nelle zone permesse senza assembramenti umani (con le limitazioni del caso,
volo a vista e sotto la quota massima)
- devi richiedere permesso al volo/sorvolo per zone non permesse
ciao
SRT303-b 28mm 58mm
X700 28-80mm 70-210mm serie1; PX200
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50mm 1.7 100-300mm 4.5/5.6 APO D 500mm f/8.0 200-400mm 40MZ1+G16 40MZ3i+G16
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IBOLU

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Messaggio 19/12/2018, 12:16

Re: Cosa porto per un viaggio in...Italia

dimenticavo...
in caso di certificazione del drone oltre i 300g, presso ENAC (e tua certificazione alla conduzione)
devi produrre (ed avere disponibile a richiesta):
- verbale attività sperimentali
- documento di configurazione
- manuale di volo
- manuale della manutenzione
- compilazione dichiarazione di rispondenza
spero di non aver dimenticato altro
(nota che l'Italia è stato il primo paese UE a legiferare in materia
è probabilmente è il più restrittivo (attento alla sicurezza???))
ciao
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dredg_97

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Messaggio 19/12/2018, 23:25

Re: Cosa porto per un viaggio in...Italia

Ciao Ibolu,

hai per caso la fonte di quanto sopra?
Sono piuttosto sicuro di quanto ho scritto e mi pare di aver interpretato bene il regolamento ENAC, che e' quello di riferimento in Italia:

https://www.enac.gov.it/la-normativa/no ... gio-remoto

Secondo il regolamento, il drone impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell'aeromodellista, senza l'ausilio di aiuti visivi (goggles, ecc.) e' un aeromodello, disciplinato dalla sezione VII del regolamento stesso.

La stessa ENAC chiarisce nelle sue FAQ che un APR per uso esclusivamente ricreativo non necessita di autorizzazione ENAC visto che, trattandosi di aeromodello, è sufficiente attenersi alle disposizioni del Regolamento ENAC Sezione VII.

La sezione VII elenca quindi tutti i vari requisiti da seguire (dimensioni, pesi, norme di volo, ecc.), tutti piu' o meno chiari e definiti. Rimane un po' ambiguo il requisito di volare in 'zone non popolate, sufficientemente lontano da edifici, infrastrutture e installazioni'. In Australia questo 'sufficientemente lontano' viene quantificato in 30metri dalla normativa, mentre in Italia non viene definito.

Ciao.
Sony Alpha A7r iii & A77ii
E: Sony 24-105 G, 55 1.8, 85 1.8;
A: Zeiss 16-35, 16-80; Sony 70-300 G; Minolta 80-200mm 2.8 G, Minolta 50 1.4, Minolta 100 Macro
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IBOLU

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Messaggio 20/12/2018, 0:14

Re: Cosa porto per un viaggio in...Italia

dredg_97 ha scritto:Ciao Ibolu,

hai per caso la fonte di quanto sopra?
Sono piuttosto sicuro di quanto ho scritto e mi pare di aver interpretato bene il regolamento ENAC, che e' quello di riferimento in Italia:

https://www.enac.gov.it/la-normativa/no ... gio-remoto

Secondo il regolamento, il drone impiegato esclusivamente per scopi ricreativi e che vola sotto il controllo visivo diretto e costante dell'aeromodellista, senza l'ausilio di aiuti visivi (goggles, ecc.) e' un aeromodello, disciplinato dalla sezione VII del regolamento stesso.

La stessa ENAC chiarisce nelle sue FAQ che un APR per uso esclusivamente ricreativo non necessita di autorizzazione ENAC visto che, trattandosi di aeromodello, è sufficiente attenersi alle disposizioni del Regolamento ENAC Sezione VII.

La sezione VII elenca quindi tutti i vari requisiti da seguire (dimensioni, pesi, norme di volo, ecc.), tutti piu' o meno chiari e definiti. Rimane un po' ambiguo il requisito di volare in 'zone non popolate, sufficientemente lontano da edifici, infrastrutture e installazioni'. In Australia questo 'sufficientemente lontano' viene quantificato in 30metri dalla normativa, mentre in Italia non viene definito.

Ciao.

sono passati i tempi nei quali potevi usare un'aeromodello rc oppure vvc (volo vincolato circolare, con i fili per il controllo del piano orizzontale , il timone aveva comunque qualche grado verso l'esterno per tenere i cavi in tiro) in uno spiazzo libero, magari una piazza dove il sabato fcevano il mercato, oppure, una strada poco trafficata, magari sul lungomare d'inverno, oltre gli argini del fiume nel tratto alluvionabile...
adesso DEVI andare in un campo abilitato al volo per aeromodelli; li non hai particolari problemi.

usare il drone all'esterno di tali campi è altra cosa ed è regolamentato dall'enac;
non tenere conto delle zone atz sottoposte a limiti oppure restrizioni si rischiamo multe salate e con i tempi che corrono e terroristi che girano anche possibili imputazioni peggiori.
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dredg_97

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Messaggio 04/03/2019, 5:13

Re: Cosa porto per un viaggio in...Italia

Riprendo velocemente il thread visto che a circa un mese dalla partenza ho finalmente deciso cosa portare.

Partendo dal presupposto che in Italia tornero' mediamente ogni 4 anni e se prima quando vi risiedevo si potevano fare escursioni anche frequenti vista la vicinanza, ora la devo trattare come una meta 'esotica'. Per questo motivo, priorita' alla qualita' delle foto mettendo in secondo piano pesi ed ingombri (come dire, vivo in Italia e faccio un viaggio in Australia, in Canada o in Sud America, cerco di portare il meglio...).

Ho poi fatto una ricerca dei posti che visitero', guardando foto e lunghezze focali necessarie, alla fine ho deciso che portero':

Sony A99
Zeiss 16-35
Minolta 50
Sony 70-300G


Il 70-300G mi e' appena arrivato, l'ho avuto per qualche mese parecchi anni fa poi decisi di venderlo per scarso utilizzo, non mi ricordavo fosse cosi... 'leggero'!

Ho pensato che anche con il CZ 24-70 sarei stato un po' corto in alcuni contesti (paesaggi in Val d'Orcia) per cui un tele sarebbe utile, come giustamente alcuni hanno consigliato.
Sono un po' scoperto tra i 35mm e i 70mm, cerchero' con il 50mm di coprire il buco.

Ho gia' fatto le prove e il peso tutto sommato non e' eccessivo, corpo e lenti stanno tutte dentro un'unica borsa (Sony LCS-SC11).

Conto alla rovescia partito, ciao a tutti!
Sony Alpha A7r iii & A77ii
E: Sony 24-105 G, 55 1.8, 85 1.8;
A: Zeiss 16-35, 16-80; Sony 70-300 G; Minolta 80-200mm 2.8 G, Minolta 50 1.4, Minolta 100 Macro
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Messaggio 04/03/2019, 12:48

Re: Cosa porto per un viaggio in...Italia

Per me non conviene andare oltre con il corredo durante un viaggio di questo tipo.

Tutto si può fare, ho zaini e borse di ogni misura, ma le preferenze sono per una certa praticità con 4 ottiche al massimo, specie se con familiari al seguito, specie se non sono degli "assistenti alla fotografia". :mrgreen:

Per il ridotto peso del 70-300mm G ... paghi le conseguenze di certi acquisti importanti in campo Sony Zeiss, ma pure il 50mm pesa solo circa 200 grammi.
La costruzione interna del 70-300mm G con materiali leggeri fa la differenza, ti assicuro che il 70-400mm G pesa parecchio di più per ovvie ragioni: meglio non lamentarsi troppo :mrgreen:

Fai un buon viaggio.
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