04/08/2014, 14:36
Omaggio all'Autore 09 - maiemy
Iniziamo il mese di Agosto con un nuovo omaggio all' autore, questa volta è il turno di maiemy (Emiliano), il tipo è un poco suscettibile e bizzoso, .... che ci volete fare, ma sicuramente questa parte del suo carattere concorre a farne una simpatica persona, perciò, vi dovete per forza leggere una sua breve biogafia:
Emiliano (maiemy) ha più di quarant’anni, fin da giovane, una vita di sacrifici gli ha insegnato a raggiungere quanto si era prefissato con tenacia e caparbietà e questa
tenacia e caparbietà se la è portata anche nella fotografia, fin da giovane con la Minolta analogica di suo zio riusciva a scattare qualche rullino che si comperava con i pochi risparmi che riusciva a trovarsi nelle tasche, poi è arrivato il momento della svolta digitale, chi di noi lo conosce da tempo si ricorda quanto era desideroso del sapere da quelli che riteneva maestri, chiedeva loro il perché si otteneva quel risultato, cosa dovesse fare per ottenerne uno che riteneva più consono al suo sentire, insomma fino da allora esisteva l’Emiliano-curioso, ma credo che ancora oggi che si è avvicinato alla meta, continui a cercare e sperimentare nuove cose, senza però rinnegare la sua fotografia che è soprattutto pensiero e tecnica, dove il materiale conta, ma non rappresenta l’essenza di uno scatto di qualità …. e la post, è la moderna camera oscura e serve a mostrare e non a stravolgere uno scatto.
Tanto per intenderci, questa e la fotografia di *maiemy*
ST2 - a850 - Sigma 70/210 EX DG a 180mm - f:5.6 - 1/80" - Iso 400 - Luce naturale tangente + riflessa - Mano libera.
Emiliano (maiemy) ha più di quarant’anni, fin da giovane, una vita di sacrifici gli ha insegnato a raggiungere quanto si era prefissato con tenacia e caparbietà e questa
tenacia e caparbietà se la è portata anche nella fotografia, fin da giovane con la Minolta analogica di suo zio riusciva a scattare qualche rullino che si comperava con i pochi risparmi che riusciva a trovarsi nelle tasche, poi è arrivato il momento della svolta digitale, chi di noi lo conosce da tempo si ricorda quanto era desideroso del sapere da quelli che riteneva maestri, chiedeva loro il perché si otteneva quel risultato, cosa dovesse fare per ottenerne uno che riteneva più consono al suo sentire, insomma fino da allora esisteva l’Emiliano-curioso, ma credo che ancora oggi che si è avvicinato alla meta, continui a cercare e sperimentare nuove cose, senza però rinnegare la sua fotografia che è soprattutto pensiero e tecnica, dove il materiale conta, ma non rappresenta l’essenza di uno scatto di qualità …. e la post, è la moderna camera oscura e serve a mostrare e non a stravolgere uno scatto.
Tanto per intenderci, questa e la fotografia di *maiemy*
ST2 - a850 - Sigma 70/210 EX DG a 180mm - f:5.6 - 1/80" - Iso 400 - Luce naturale tangente + riflessa - Mano libera.
a99II|A7rIV|A1
Sony A CZ 24|50|16/35|24/70|135 - Sony 20|300GII|500G - Sigma 150 Macro EX DG
Sony E CZ Planar 50 1.4|16/35|Batis18|85 - Sony FE70-200GM II|FE24GM|FE135GM|FE24-70GM II|FE12-24GM
*Un poco di vetri Rokkor*
Sony A CZ 24|50|16/35|24/70|135 - Sony 20|300GII|500G - Sigma 150 Macro EX DG
Sony E CZ Planar 50 1.4|16/35|Batis18|85 - Sony FE70-200GM II|FE24GM|FE135GM|FE24-70GM II|FE12-24GM
*Un poco di vetri Rokkor*
), è sicuramente un fotografo a cui piace sperimentare e che sta cercando di trovare la sua strada (e la sta trovando a quanto pare).
).
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