Prima di tutto un grande saluto a Claudio da Imola
Poi... Andando per gradi, mi preme prima di tutto sottolineare che ci sono più di due brand che fanno stampanti fotografiche di alta qualità. Tutto sta nel sapere per cosa (a quale fine) Claudio usa la stampante. Ad ogni modo, Canon e Epson sono le case che hanno la più grande gamma di stampanti per tutti i tipi di clienti: dall'ufficio alle presentazioni, dai plotter grande formato alle stampanti con controllo del colore (prove di colore) e fotografiche.
Canon per l'utenza consumer e prosumer ha la serire PIXMA, di cui la PRO-1 è ammiraglia. Per le utenze professionali la serie Canon è la PROGRAF. Epson invece per utenze consumer e prosumer ad oggi ha le ExpressionHome (1 per fotografia) e SureColor (la 400 e la 600 sono considerate Prosumer). La Expression Home usa taniche EcoTank, e con i nuovi loro moderni softwares succede che la stampante stampa ugualmente anche se la tanica è considerata finita. Partendo da ciò che ha Claudio (la 1400, ottima stampante della serie StylusColor), il suo "prosieguo" naturale sarebbe la SureColor400, ma Canon propone soluzioni molto valide, a partire dalla PixmaPro100, la 10 e la 1.
Rimango dell'opinione che chi fa cerimonie e stampa le foto risparmierebbe molto facendole stampare a servizi esterni tipo Saal o Digitalpix o chi si preferisce, hanno soluzioni professionali e certamente a costo minore della stampa inkjet in proprio. Chi stampa "una tantum" le proprie fotografie da regalare o appendere, la Pro-1, la Pro-10 e anche la PRo-100 di Canon sono ottime soluzioni. Il fatto di avere il "glop" (Gloss Optimizer) permette di stampare praticamente su tutte le carte in commercio, comprese le Metal e le ultralucide. In Epson, anche in plotter tipo il 7000STD che ha un amico, non c'è il Gloss Optimizer, in quanto gli inchiostri HDX contengono di per sé il "lucidante", ma la resa su carte tipo Metal è discutibile, quantomeno. Ad oggi Epson commercializza la 700 e la 900 che sono stampanti davvero molto buone e che sostituiscono la 600 e la 800. A3 e A3+, con rotolo.
Per quanto altro possa dire in questa sede, pro e contro: - gli inchiostri fotografici COSTANO. Soprattutto se nella stampa digitale ci affidiamo alle istruzioni di Casa, come correttamente fa Manuel (un saluto anche a lui!!
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Se si cercano alternative, si risparmia qualcosa con gli "analoghi", ancora di più con gli "alternativi", ma sono da evitare quelli rivenduti a davvero poco in quanto non rendono come gli originali o gli analoghi (quindi, senza profilare e linearizzare). Gli alternativi possono giungere a risulktati anche migliori degli altri due, ma bisogna sapere come fare, avere uno spettrofotometro, calcolare le densità massime e settare i limiti... E linearizzare e poi rifinire i profili. Profili che hanno una scadenza, e che vanno rifatti quando non corrispondono più ai colori iniziali.
- Il valore di una stampante digitale o di un plotter sta tutto o quasi nella TESTA. Se una stampante costa 1200 euro, la testa ne costa 1100. E qui Canon delude un po', perché le teste (termiche) di Canon sono considerate dalla Casa come "consumabile" e non coperto da garanzia, quindi. Epson per fortuna la fa ricadere nella garanzia di copertura (teste piezoelettriche), che costano anche di più delle Canon.
Le carte fotografiche. Non ce ne sono ad oggi più di tante come negli anni passati a causa della recessione, ma il top rimane sempre la Hahnemuehle FAB per stampe artistiche di massima qualità e allo stato dell'arte. Buone carte sono la Fuji, le Ilford, Canson, Epson e anche certe carte Canon, ecc.
Il Bianco e Nero: oggi gli inchiostri neri sono neutralizzati alla nascita e quindi non dovremmo notare più quei fastidiosi fenomeni tipo metamerismo o anche il bronzing. Canon ha fatto in proposito un lavoro egregio coi neri. Tuttavia rimane il "gap" del gamut e della dettagliatura con le stampe da CO e carta chimica; spesso le nuances e i passaggi tonali (la scala del grigio) non esiste, e quindi vengono perfettamente foto in BN tipicamente digitali, meno bene in modo notabile le stampe in cui le gradazioni del grigio rispettano la scala completa (o quasi) di AA. Io qui vi ho posto il "mio" rimedio, con QuadToneRIP, ma inusabile col sw proprietario di Canon.
A disposizione
Lorenzo