L'Angelo dei Cervi

[zio-zip]

Fino a pochi anni fa questa donna , che io ho chiamato l'Angelo dei Cervi , alla mattina presto dalla sua baita di montagna dava qualche frutto ai Cervi che andavano a trovarla , si interessò anche la Rai che fece purtroppo un servizio su Rai 3 che le costò l'ingiunzione della forestale a non dare nulla agli animali .
I Cervi sono animali mansueti e si affezionano molto a chi li avvicina senza cattive intenzioni e non è che dandogli qualche mela gli cambiavano la vita ma la cambiarono a lei .





Konica Minolta 5D
T 1/60°
D 5
F 270 mm
Iso 800

[petrofilo]

Peccato che l'Angelo non si veda quasi ....
Non posso che convenire con la buona norma di non dare cibo agli animali selvatici, per il semplice fatto che li si abitua a riceverlo invece che a procurarselo, il che crea loro un danno indiretto.

[zio-zip]

Si ma non è qualche mela che gli fa cambiare l'alimentazione , sono erbivori e quando li vedo brucano spesso nei prati .
L'amicizia tra uomo e animale quando non è dettata da egoismi e sempre bellissima , spesso leggo sui giornali di animali selvatici che si affezionano all'uomo che li sa trattare , non umanizzare ma trattare con rispetto perchè sono diversi nelle loro forme ma fatti come noi , solo il DNA cambia qualcosina ma non molto .

[petrofilo]

Più facile si affezionino a chi li sa sfamare... ma tant'è. ....
L'approccio emotivo è una cifra dei nostri tempi, nel rapporto uomo-natura. Purtroppo ha spesso prodotto più danni alla natura stessa di quanto si sia disposti ad ammettere. Ma mi rendo conto che il mio è un punto di vista un po' troppo da addetto ai lavori.

[paolito77]

La storia è molto interessante...quasi paradossale (per quanto posso immaginare che cibare degli animali in natura possa alterare degli equilibri...ma alzo le mani perchè sono ignorante in materia....da profano mi viene da pensare che non cè nulla di male a dare loro del mangiare...ma ragionando con più calma e leggendo gli addetti ai lavori convengo con loro quando sostengono che dare del mangiare "facile" potrebbe svogliare il loro senso naturale di procacciarsi il cibo dalla natura.... )
per quanto riguarda la foto mi sarebbe piaciuto vedere "l'angelo" che porge il cibo ai Cervi...in modo da accompagnare la storia letta con la relativa immagine...invece è semi-coperta ....e peccato per la giornata piovosa che penalizza i colori...
Ciao
Paolo

[Lorenzo]

Peccato. Peccato che Zio Zip non abbia fatto a suo tempo un reportage su questa fantastica signora, sarebbe stato un bel report. E peccato perché è quasi invisibile: capendo lo stato d'animo che ti ha fatto scattare questa foto, avresti potuto approfondire il suo rapporto coi cervi.

Ciao
Lorenzo

[zio-zip]

Ce l'ho la foto in cui si vede il viso della signora ma per la legge della privacy non la mostro .
Il rapporto di questa signora con i Cervi era stupendo , ho visto un grosso maschio spingere un piccolo Cerbiatto davanti perchè lei lo accarezzasse , cose così si sentono raccontare ma io le ho viste con i miei occhi .
I Cervi non cambiano il loro modo di nutrirsi se qualcuno gli da qualcosa da mangiare , nel Parco Nazionale dell'Uccelina a Grosseto ti puoi avvicinare ai Daini che ti vengono a mangiare nelle mani e nessuno dice nulla perchè è permesso , ma non è che mangiando qualcosa da chi gli si avvicina poi rifiutano il loro cibo naturale No perchè poi vanno nei prati a brucare l'erba tranquilli .
Non potrai farlo con animali feroci perchè la natura li ha creati così ma gli ungulati come Cervi Caprioli Daini e altri sono erbivori e molto mansueti , si affezionano alle persone e basta dargli tempo che poi si comportano come i normali cani o gatti o altri animali casalinghi , i cani ad esempio sono piu pericolosi dei Lupi quando si lasciano allo stato selvatico e allora che facciamo li uccidiamo ?
Io stesso ho avuto l'occasione di fare una piccola amicizia con un Cinghiale selvatico , dopo pochi giorni cominciò ad avvicinarsi guardingo , memore delle fucilate dei bracconieri , quando cominciò a capire che non volevo fargli del male si avvicinò moltissimo ed io gli buttai un piccolo pezzo di pane , dopo averlo mangiato mi guardò come volesse dire , dammene ancora , quanto era vicino ? 2 o 3 mt , mi accompagnò alla macchina e mi girai a fotografarlo , non l'ho piu rivisto , forse è nel freezer di qualche bracconiere .
Quando l'uomo capirà cosa la natura ci puo donare sarà sempre tardi .


Ecco il amico Cinghiale dietro alla mia macchina , io sono fuori e in piedi , questa è l'ultima volta che l'ho visto .